Scalogno piacentino: la qualità c'è, il prodotto meno

Rese per ettaro inferiori del 30-35% rispetto alla media

Scalogno piacentino: la qualità c'è, il prodotto meno
È iniziata da pochi giorni la raccolta dello Scalogno piacentino, ortaggio tradizionale in ascesa nel gradimento degli italiani. Piacenza è una zona vocata per la coltivazione dello scalogno, nonché la principale provincia italiana in termini di superfici, con circa 100 ettari.

"Le operazioni di raccolta - sottolinea Francesco Delfanti dell'omonima azienda di Montigelli d'Ongina - sono in corso e si concluderanno entro quindici giorni. Nel complesso - prosegue - la produzione presenta una buona qualità ma un calibro mediamente inferiore rispetto al normale, probabilmente a causa delle piogge che sono cadute in primavera e inizio estate".

In particolare, secondo Delfanti, "quest'anno le rese per ettaro dello Scalogno piacentino dovrebbero essere più basse del 30-35% rispetto alla produzione media”.



La Delfanti Trade inizierà la commercializzazione del prodotto nel corso della prossima settimana, per poi proseguirla sino a marzo o aprile 2019. Il prodotto stoccato, dolce e saporito, viene lavorato nello stabilimento tecnologico di Montigelli d'Ongina, dove si realizzano le fasi di sgambatura, calibratura e confezionamento in rete o in buste di carta compostabile

"Considerando il calo dei volumi nel nostro territorio, è probabile - sottolinea Delfanti - che quest'anno l'offerta nazionale non sarà sufficiente per coprire i consumi di scalogno italiano, tra l'altro in continua crescita". Anche la Francia, principale produttore europeo, avrà una produzione inferiore alla media. Motivo per cui i prezzi all'origine, nel Paese d'oltralpe, si attestano su livelli superiori rispetto allo stesso periodo del 2017. 



Nel frattempo, il territorio locale si sta preparando alla quinta edizione della Sagra dello Scalogno piacentino, in programma da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre a Castelvetro Piacentino. Quattro giorni in cui il piccolo comune emiliano celebrerà la specialità orticola con stand gastronomici, degustazioni, pranzi/cene e cooking show a cura dello chef Daniele Persegani (La prova del Cuoco, Rai 1) e di Franca Rizzi (Casa Alice, Alice Tv).

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