Tutti i numeri della frutta esotica in Italia

Ecco come è cambiato il mercato. Prezzi medi in ascesa

Tutti i numeri della frutta esotica in Italia
Le importazioni di frutta esotica confermano un mercato ancora frizzante e attento alle novità, con trend più che positivi a valore e buoni a volume. Un mercato che può ancora crescere e che deve ancora esprimere il suo pieno potenziale. Le famiglie più performanti sono avocado, mango e papaya. Le note dolenti si presentano per noci di cocco e ananas i cui trend sono stabili se non negativi. Per questi ultimi sembra che il mercato sia giunto a saturazione, è quindi arrivato il momento di rivedere l’offerta e la segmentazione di queste famiglie?

Import a volume di frutta esotica: luci e ombre

Analizzando i dati Eurostat relativi alle importazioni dall’estero di frutta esotica, ananas escluse, possiamo notare che la prima famiglia di prodotti che vengono importati nel nostro Paese, in volume, è quella degli avocado. Infatti, nonostante i volumi siano lievemente in calo nel periodo 2012-2017 rispetto al periodo precedente, l’avocado rimane il frutto esotico più importato, con una media di oltre diecimila tonnellate.  A seguire troviamo il mango, in crescita costante dai primi anni duemila, con circa ottomila tonnellate. Chiudono noci di cocco e papaya rispettivamente con 3,2 e 2,5 migliaia di tonnellate importate in media tra il 2012 e il 2017.
E' interessante notare come per l’avocado il 2012 e i due anni successivi siano stati estremamente negativi in termini di volumi importati: infatti, se tra il 2009 e il 2011 se ne importavano in media quasi 20 mila tonnellate l’anno, il prolungarsi della crisi economica ha spinto verso il basso le importazioni che per il triennio 2012-2014 sono state in media di circa settemila tonnellate l’anno, abbasssando di conseguenza la media del periodo totale.

Import frutta esotica in Italia

Import a valore di frutta esotica: tutti in crescita tranne le noci di cocco

Se in termini di volumi importati il periodo esaminato mostra luci e ombre, altrettanto non si può dire guardando i dati Eurostat sul controvalore di queste importazioni. L’unica famiglia di prodotti per cui, a fronte di un calo dei volumi importati, cala anche l’import a valore è, infatti, quella delle noci di cocco che perde circa 300mila euro rispetto al periodo precedente. Ottime notizie, invece, per tutti gli altri. Le importazioni di avocado arrivano a superare nel periodo 2012-2017 i 23 milioni di euro (+37% rispetto al periodo 2006-2011), mentre quelle di mango arrivano quasi a 19 milioni di euro con una impressionante crescita del 120% rispetto al periodo precedente. Buone notizie anche per la papaya le cui importazioni superano i cinque milioni, in crescita del 60% rispetto al periodo precedente.

Import frutta esotica Italia

Import di frutta esotica: prezzi medi in ascesa

I prezzi della frutta esotica importata hanno subito una notevole impennata negli ultimi anni. Analizzando il prezzo medio delle importazioni, elaborate sui dati Eurostat, si evince infatti che, in media, negli ultimi anni il prezzo dell’avocado importato ha sfiorato i 2,10 euro il chilo crescendo del 40% rispetto ai primi anni 2000. Ancora più accentuata è la crescita del prezzo medio del mango di importazione, che aumenta quasi del 70% e arriva a 2,32 euro il kg. Discorso analogo per il prezzo della papaya che, dopo un periodo di calo tra il 2006 e il 2011, torna a crescere e sfiora i 2,10 euro il kg. Anche il prezzo delle noci di cocco è in aumento, nonostante il calo dei volumi importati e arriva a sfiorare gli 0,80 euro il kg, un prezzo quasi doppio rispetto a quello medio del periodo precedente.

Prezzi importazioni frutta esotica

Focus import ananas: un mercato quasi saturo?

Discorso a parte merita l’ananas. Infatti, rispetto a tutto il resto della frutta esotica, le importazioni di ananas nel periodo 2012-2017 languono. I volumi importati registrano un +3% passando da 143.300 a 148.300 tonnellate mentre in valore vediamo l’import crescere “solo” del 6% passando da 96,1 milioni nel periodo 2006-2011 a quasi 102 milioni in media tra il 2012 e il 2017. Anche sul fronte del prezzo medio delle importazioni non ci sono particolari modifiche: per l’ultimo periodo esaminato, infatti, tale prezzo è di circa 0,69 euro il kg, in crescita del 2% rispetto a quello rilevato per il periodo precedente. Sostanzialmente, uno stallo. La domanda sorge spontanea: a fronte di volumi e valori in lieve e non significativa crescita e di prezzi medi anch’essi più o meno stabili, è lecito pensare che ormai per l’ananas siamo arrivati alla saturazione del mercato?

Importazione ananas

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