Ambulanti, ortofrutta regina del food

A giugno erano 12.600 le aziende del settore in Italia. Numeri, trend e "mappa"

Ambulanti, ortofrutta regina del food
Sono 12.674 le imprese del commercio ambulante che vendono prodotti ortofrutticoli in Italia, il 6,7% del totale delle aziende “su area pubblica”: è quanto emerge dai dati elaborati da Unioncamere-InfoCamere aggiornati al 30 giugno di quest’annoNell’ultimo anno e mezzo si è verificato un lieve calo: erano infatti 300 in più, 12.974, gli ambulanti del settore ortofrutticolo registrati in Italia a fine 2016. E’ comunque la componente più importante dell’ambulantato dedicato al food, che complessivamente conta poco meno di 35mila aziende. 

Il settore, anche in tempi di e-commerce, conferma la sua rilevanza: sono quasi 190mila gli operatori, il 22% di tutte le aziende del commercio al dettaglio della Penisola. In generale l’articolazione per settore, sottolinea lo studio, vede un peso significativo del non alimentare con una predominanza del comparto abbigliamento che, nelle sue diverse suddivisioni, rappresenta il 38,4% delle imprese ambulanti; al secondo posto la categoria “altri prodotti” (tra cui fiori, cosmetici, detersivi, chincaglieria) con quasi il 38% delle attività, al terzo il settore alimentare, il cui contributo si ferma al 18,4% di tutti gli esercizi ambulanti (con prevalenza, appunto, della componente legata ai prodotti ortofrutticoli).



La distribuzione degli ambulanti a livello territoriale vede il primato della Campania, con 30mila realtà attive a fine semestre, ma numerosi risultano i banchi anche in Lombardia (22.429 imprese registrate) e Sicilia (19.726): insieme queste tre regioni assommano quasi il 40% delle aziende del commercio ambulante della Penisola. L’incidenza percentuale maggiore si ha però in Calabria, Sardegna e Toscana: considerando il totale delle realtà protagoniste nel commercio al dettaglio, superano tutte il 25%. 

Uno degli aspetti che caratterizza il settore è quello legato alla forte presenza di operatori stranieri tra gli imprenditori: il loro numero supera di poco le 100mila unità, il 56% del totale. L’analisi territoriale di Unioncamere svela però un’Italia dai profili variegati, con province in cui la quota di ambulanti italiani è assolutamente schiacciante rispetto a quella dei colleghi stranieri: è il caso di Enna (dove gli operatori locali sono l’86,5%), Brindisi e Bari (entrambe oltre il 75%) ma anche a Torino, dove gli ambulanti italiani sono il 67,3%. All’estremo opposto, i territori con minore presenza di imprenditori ambulanti nati in Italia sono le province di Catanzaro (solo il 20,2% del totale), Reggio Calabria (21,5%) e Pisa (23%).

Tra i Paesi di provenienza degli ambulanti stranieri, domina il Marocco (39mila imprese) cui fanno riferimento il 40% degli stranieri operanti nel settore a livello nazionale, davanti a Senegal e Bangladesh, staccate con circa 15mila aziende ciascuna.

Copyright 2018 Italiafruit News