Aldi: «Sei mesi superiori alle aspettative»

Il management a Italiafruit: nel 2018 oltre 45 aperture, ortofrutta ok

Aldi: «Sei mesi superiori alle aspettative»
“I risultati hanno superato le aspettative della vigilia, continueremo a investire pesantemente sull’Italia”: a sei mesi dall’apertura dei primi punti vendita nella Penisola, Aldi tira le somme ed esprime soddisfazione soprattutto per il trend dei prodotti freschi e freschissimi.

“L’affluenza dei clienti è più che soddisfacente e confidiamo di mantenere alto il ritmo”, sottolineano a Italiafruit News i vertici italiani del discounter. “Il nostro piano di sviluppo prevede l’apertura di più di 45 Pdv entro fine anno. Ad oggi, i negozi aperti nel Nord Italia sono 35, diffusi in sei regioni; a questi si aggiungeranno domani, giovedì 13 settembre quelli di Pordenone e Fino Mornasco, in provincia di Como. Da noi lavorano già oggi quasi 1.200 collaboratori”.

Aldi parla di "grande affluenza e fiducia dei clienti, riscontrata in modo particolare per la gamma dei prodotti freschi, come carne, pane e le oltre 100 referenze di frutta e verdura che compongono la nostra offerta". “Ad oggi - prosegue il management - possiamo affermare con piacere che i consumatori italiani si sono dimostrati interessati all'offerta, costituita per l’85% da linee a proprio marchio. Il nostro proposito è continuare a mantenere questo livello di fiducia con nuove promozioni e un assortimento dedicato”. 



Per quanto riguarda l’ortofrutta e le attività di comunicazione, “proprio in questi giorni in concomitanza con la riapertura delle scuole, stiamo portando avanti una nuova attività sui social network: abbiamo invitato alcune mamme blogger a fare la spesa nei nostri punti vendita, per scoprire gli ingredienti, freschi e biologici, della linea a marchio proprio Natura felice. Le blogger stanno pubblicando sui loro profili social foto delle merende da loro realizzate, lanciate con hashtag dedicati".

Ma Aldi si aspettava una concorrenza così serrata nel comparto della distribuzione e nel segmento discount in particolare, presidiato ora anche da Leader Price Italia, ultima catena a essere sbarcata nella Penisola in ordine di tempo? “Dal punto di vista economico - sottolineano i vertici di Aldi - l’Italia è uno dei Paesi più importanti in Europa e rappresenta quindi un mercato interessante in cui espandersi. Nielsen certifica che la ripresa è arrivata a farsi sentire anche fra gli scaffali dei supermercati: dopo un primo periodo di stallo nel 2018, vi è stata una ripartenza che ha portato a una crescita e un recupero costanti a partire dalla seconda metà del mese di febbraio. In questo scenario solido non possiamo che essere fiduciosi nei confronti della Gdo italiana. E stiamo concentrando le forze sulla creazione di un network di punti vendita pensati per i nostri clienti”.



Progetti per il 2019? “Considerato il numero delle aperture raggiunto finora, l'obiettivo dei prossimi anni è continuare a crescere, con una rete di punti vendita efficiente, per essere il più vicino possibile ai clienti italiani e offrire loro il miglior servizio possibile. Con il centro di distribuzione di Landriano, nel Pavese che si aggiungerà a quello già esistente di Oppeano, vicino Verona, Aldi raddoppierà la propria capacità logistica. La realizzazione della struttura è iniziata lo scorso 26 marzo: su una superficie di quasi 102mila metri quadri, la piattaforma logistica consterà di 52mila metri quadri di deposito merci e circa 3.700 metri suddivisi tra uffici e un centro di formazione, l’Aldi Accademia. A lavori ultimati, il centro consentirà il rifornimento dei punti vendita delle regioni del Nord Ovest”.

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