Centinaio e De Castro, bilaterale con il ministro francese

Centinaio e De Castro, bilaterale con il ministro francese
"Con il ministro francese dell'agricoltura Stephane Travert abbiamo ottimi rapporti e stiamo lavorando insieme in quanto le nostre sono agricolture di qualità: in un momento in cui si parla di riforma della Pac, ma anche di tagli al bilancio Ue, bisogna fare lobby tra colleghi e tutelare settori che non sono uguali ma simili". Così il ministro per le Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, ha risposto ai giornalisti al suo arrivo al Global Food Forum, organizzato nei pressi di Pavia da Confagricoltura e Farm Europe.

"Tra gli altri temi dell'incontro - ha specificato Centinaio - come tutelare i prodotti di qualità dai tentativi, che ci sono nel mondo, di dichiarare che sono dannosi come il fumo"'.

"Col collega francese abbiamo fatto asse - ha concluso il ministro - e ringrazio Confagricoltura perché anche grazie a questo evento stiamo consolidando rapporti avviati da quando ci siamo insediati".

"C'è la volontà del Governo francese a supportare la nostra posizione  per la tutela di tutte le aziende agricole e agroalimentari - indipendentemente dalla loro dimensione economica - dalle pratiche commerciali sleali operate dalla grande distribuzione in Europa", ha aggiunto Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo e relatore sulla proposta che vuole vietare le pratiche che generano effetti negativi nei confronti dell'anello più debole della filiera, gli agricoltori.

"Vogliamo migliorare il testo sul tavolo europeo - spiega De Castro- vietando pratiche inaccettabili quali cancellazione degli ordini last minute, ritardi nei pagamenti ai fornitori, modifiche unilaterali dei contratti, o ancora mancati pagamenti ai fornitori per la merce invenduta".
"Il supporto della Francia - e degli altri Paesi Mediterranei con legislazione nazionali in materia come Italia, Spagna, Portogallo e Grecia - conclude l’eurodeputato - è fondamentale per raggiungere in tempi brevissimi un accordo ambizioso che possa rendere la filiera agroalimentare più equa ed efficiente nell'interesse dei nostri produttori e consumatori".

Fonte: Ansa e Ufficio stampa Paolo De Castro