Local e nuovi trend, Realco sposa l'ortofrutta

Bertaccini: incidenza del reparto in aumento, corrono i discount del Gruppo

Local e nuovi trend, Realco sposa l'ortofrutta
Ortofrutta fiore all’occhiello: non uno slogan, ma una realtà supportata dai “numeri” per Realco (Reggiana Alimentaristi Commissionaria), cooperativa attiva da quasi 60 anni che vanta un fatturato di oltre 300 milioni di euro e sta investendo per ampliare e riqualificare la rete di vendita. Nata nel 1959 da undici soci e tra i fondatori, tre anni dopo, di Sigma, dispone di negozi distribuiti principalmente in Emilia-Romagna - soprattutto tra Piacenza e Bologna - ma anche Lombardia (nel bresciano), Piemonte (Torino), Toscana (Versilia), Liguria.  



“Realco - dice a Italiafruit News il direttore commerciale Umberto Bertaccini (nel riquadro nella foto di apertura) - conta quasi 200 punti vendita suddivisi in quattro format: 58 supermercati tra 400 a 2.300 metri quadri a insegna Sigma; 59 superette da 100 a 400 metri "targate" Sigma, SuperDay e Punto; 74 discount, quasi tutti sopra i 400 metri, a insegna Ecu, l’unica senza freschi assistiti, Economy e D'Italy; dispone, inoltre di un cash and carry”



In un contesto tutt’altro che facile, “l’ortofrutta - puntualizza Bertaccini - è cresciuta più della media aziendale aumentando l’incidenza sul fatturato complessivo dei Pdv: nel 2018  valeva l’11,1% nei supermercati e il 10,9% nei discount, con la punta del 16% per i Pdv Economy; complessivamente, rispetto all'anno precedente, ha aumentato la quota dell’1,25% a rete omogenea e del 2,09% con lo sviluppo, che ha riguardato soprattutto i discount, oggetto di riconversione e riqualificazione”.



Il segno più, nel reparto, ha caratterizzato anche il primo mese dell’anno. Con dei "distinguo": “A gennaio 2019, a parità di rete, cresciamo dello 0,24% in valore sul primo mese del 2018; analizzando il dato, emerge la flessione del trade tradizionale e la crescita nel discount, che lievita del 3,44% in valore, il 2,09% complessivo in quantità”. “Un trend favorevole al segmento distributivo low cost - aggiunge il direttore commerciale Sigma - che si sta consolidando anche negli altri reparti: i consumi si stanno spostando. Nell’extra-discount, peraltro, l’ortofrutta perde meno della media complessiva”.



Realco, aggiunge Bertaccini, “punta sulla modernità, sui prodotti innovativi, con un’ampia scelta, nei suoi Pdv, di take away, centrifugati, frullati, piatti pronti, tutti codificati e presentanti nell’area dell’ortofrutta, così come le zuppe, gli snack di frutta secca, i mix energetici, le buste di IV gamma; abbiamo inserito in reparto anche l’aceto di mele di Melinda, tra i primi a farlo. Del resto operiamo in una zona che conosce e apprezza questo tipo di referenza, Cerchiamo di dare un nuovo volto allo spazio dei freschissimi partendo dal presupposto che l’ortofrutta si sta trasformando e corre verso modelli di consumo alternativi a quelli del passato”. 

“Non trascuriamo, tuttavia - dice ancora l’esponete Realco - le referenze classiche per le quali ci rivolgiamo prevalentemente a fornitori locali: andiamo alla ricerca di produttori vocati stringendo accordi con Consorzi e altre aggregazioni ortofrutticole locali, rifornendoci direttamente senza passare dai Mercati, privilegiando sempre qualità e freschezza. La piattaforma di Reggio Emilia, posizionata sopra il quartier generale, è una garanzia di freschezza in primis per ortofrutta e carne, nostri fiori all’occhiello. Non a caso ci hanno definito la Bottega del 2000"


"Guardiamo al futuro ma restiamo tradizionalisti in vari ambiti come quello della comunicazione - dice ancora il manager - dove continuiamo a privilegiare il cartaceo, i volantini, pur senza trascurare il digitale. E in prima pagina, nei folder, abbiamo sempre un'offerta dedicata a frutta o verdura”.  

Per quanto riguarda il layout, nel 90% dei casi il reparto ortofrutta è all’ingresso (“in attacco”) di negozio, ma in alcuni “Economy” è centrale. “La marca del distributore non è particolarmente sviluppata - conclude Bertaccini - ma stiamo lavorando con la centrale Distribuzione italiana (D.It) di Bologna a un progetto per disporre di una gamma di prodotti Bio con il nostro brand. L’inizio di un percorso che ci porterà ad apporre la firma anche su alcune referenze dei discount”. 

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