Fertilità del terreno, ecco come preservarla

K+S Italia: strategia di concimazione per orticole e frutticole

Fertilità del terreno, ecco come preservarla
Un giusto bilanciamento minerale per preservare la fertilità del terreno. Ma per sapere con quale soluzioni intervenire, è necessario analizzare il terreno per valutare la necessità o meno della concimazione.

"Le analisi del terreno, da effettuarsi con cadenza regolare almeno ogni cinque anni, aiutano l’agricoltore ad orientarsi nella scelta dei concimi e nell’individuazione delle più appropriate dosi e epoche d’impiego", spiega Francesco Rigacci, responsabile consulenza tecnica di K+S Italia, filiale dell'omonima multinazionale tedesca specializzata nella produzione di concimi minerali a base di potassio e magnesio, commercializzati in tutto il mondo.

"Una concimazione fatta senza considerare l’effettiva dotazione minerale e organica - aggiunge l'esperto - può condurre nel tempo a terreni squilibrati. Senza considerare il rischio concreto di veder vanificato lo sforzo economico del produttore che, anziché correggere eventuali carenze o eccessi, adotta una strategia nutritiva che non riflette lo stato del suo terreno".
 
K+S KALI GmbH
offre diverse soluzioni per nutrire orticole e frutticole con potassio, magnesio, zolfo e microelementi. "Un eventuale squilibrio tra la presenza di potassio, magnesio e calcio, si traduce a livello radicale in situazioni di carenza minerale più o meno severe - continua il responsabile della consulenza tecnica della società - che compromettono la resa e la qualità delle produzioni di fruttifere e orticole".

Per garantire un’equilibrata nutrizione minerale, K+S ha strategie mirate a seconda dell'obiettivo da raggiungere.

Per apportare solo potassio, l'azienda raccomanda l’impiego di:
- KALISOP Plus (51% K2O, 45% SO3) è solfato di potassio granulare consentito in agricoltura biologica.
- soluSOP 52 (52% K2O, 45% SO3) è solfato di potassio idrosolubile per fertirrigazione e concimazione fogliare, consentito in agricoltura biologica

Per apportare potassio e magnesio in rapporto di 3/1, si raccomanda invece l’impiego di Patentkali, solfato potassico magnesiaco granulare consentito in agricoltura biologica, con il 30% K2O, 10% ossido di magnesio e il 42,5% di anidride solforica.

Per apportare solo magnesio:
-    ESTA Kieserit gran (25% MgO, 50% SO3) è solfato di magnesio granulare consentito in agricoltura biologica.
-    EPSO Top (16% MgO, 32,5% SO3) è solfato di magnesio eptaidrato per fertirrigazione e concimazione fogliare, consentito in agricoltura biologica.

Per apportare boro, manganese e zinco:
-    EPSO Microtop, solfato di magnesio eptaidrato con boro e manganese per fertirrigazione e concimazione fogliare, consentito in agricoltura biologica.
-    EPSO Combitop, solfato di magnesio eptaidrato con manganese e zinco per fertirrigazione e concimazione fogliare, consentito in agricoltura biologica.

"Carenze minerali possono compromettere la qualità dei prodotti - conclude Rigacci - oltre a causare situazioni di stress alle piante". Ecco alcune esempi (fonte foto K+S KALI GmbH).

carenze minerali

K+S KALI mette a disposizione la propria guida per la concimazione di orticole, frutticole: è possibile richiederla cliccando qui.

carenze minerali

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