IV Gamma, Agribologna stabilizza l'ossidazione delle banane

Viaggio tra le ultime novità di prodotto e processo. Palma: la nostra è innovazione pura

IV Gamma, Agribologna stabilizza l'ossidazione delle banane
Impegnato tra Macfrut e Tuttofood, il Consorzio Agribologna è tornato a casa con la consapevolezza di essere sulla giusta strada. Le numerose innovazioni di prodotto che l'azienda ha portato negli stand allestiti a Rimini e Milano sono piaciute moltissimo a clienti e visitatori, a partire dalla banana e dall'avocado di quarta gamma. 

"I nostri colleghi dell'area ricerca e sviluppo hanno lavorato un anno per mettere a punto una metodologia che stabilizza l'ossidazione della banana e dell'avocado tagliati e già pronti per il consumo. Siamo gli unici in Italia, e penso anche in Europa, a proporre la banana nei mix di quarta gamma", ci ha spiegato Angelo Palma, direttore generale di Agribologna in occasione di Macfrut.



"Con la frutta di quarta gamma Fresco Senso - ha proseguito Palma - registriamo una crescita delle vendite prossima al 15-20% l'anno. Questo segmento sta diventando il fiore all'occhiello del Gruppo a livello sia di offerta commerciale sia di grado d'innovazione e ricerca. Il nostro assortimento è molto ampio (60-70 referenze) e in continua espansione. Qui a Macfrut, ad esempio, abbiamo presentato il cocomero con lo stecco e la baby-anguria a spicchi, ideale per un consumo veloce fuori casa".

Un'altra novità di particolare interesse è la nuova linea Aromi di Miele, sviluppata in collaborazione con Mielizia. "Per il momento abbiamo presentato quattro mix, ognuno dei quali contiene una diversa bustina di miele aromatizzato alle spezie. Il miele, secondo noi, rappresenta una ulteriore possibilità di gustare la frutta fresca in modo differente. Un abbinamento innovativo ma anche accattivante, come ci hanno confermato i test che abbiamo svolto in fiera sui nostri clienti".


Angelo Palma

Ma l'innovazione riguarda anche lo stabilimento dedicato alla quarta gamma, inaugurato un anno fa a San Pietro in Casale (Bologna). "Tra circa un mese entrerà in funzione una nuova linea per il confezionamento automatico delle vaschette, che ci permetterà di essere ancora più competitivi sul mercato - ha sottolineato Palma - Puntiamo sempre di più ad abbattere i costi di produzione, partendo da un controllo molto forte sulla materia prima in termini di qualità intrinseca (dolcezza, durezza, presentazione, ecc.)".

Alla fiera riminese Agribologna ha presentato in anteprima anche le confezioni biodegradabili in Pla per l'ortofrutta di prima gamma, core business del Gruppo. "Pur salvaguardando la vendita a peso garantito, andremo a eliminare tutto il packaging non sostenibile, optando per una soluzione compostabile (senza vassoio) a scarto zero, in amido di mais. Si tratta di un passo veramente importante per i prodotti a marchio Questo l’ho fatto io - ha concluso il direttore - Ottimi risultati, infine, li stiamo raggiungendo con i sette estratti di frutta Extrasucchi Xj, che vorremmo cominciare a distribuire anche all'estero, dalla Svizzera all'Austria, dalla Germania alla Francia".



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