Crisi dell'export? Si risolve con la formazione

Al via ieri a Mondovì (Cuneo) la «Nord Ovest Academy»: 80 clienti su tre giornate

Crisi dell'export? Si risolve con la formazione
Diffondere il sapere e la conoscenza tra gli esportatori e gli importatori di ortofrutta in materia di internazionalizzazione. Questo l'obiettivo che Nord Ovest spa, gruppo specializzato nelle spedizioni globali, si pone con l'organizzazione dell'Accademia della consulenza. Un percorso di formazione tecnico-pratico che ha preso il via ieri a Mondovì (Cuneo) e che per i prossimi due mercoledì (22 e 29 maggio) coinvolgerà ben 80 clienti.

"Questa folta partecipazione ci riempie di orgoglio e soddisfazione, considerando che siamo un'azienda privata che si muove solo con risorse proprie", ha spiegato a Italiafruit News Massimo Delpozzo, direttore commerciale del gruppo. "La nostra clientela che partecipa alla Nord Ovest Academy proviene da mezza Italia e gestisce le specie più importanti dell’export nazionale, quali mele, pere, kiwi, uva da tavola, susine e ciliegie".



Lo sviluppo dell'export rappresenta una priorità per il rilancio della filiera produttiva nazionale, soprattutto dopo le performance fortemente calanti del 2018. E vista anche la stagnazione dei consumi interni. Ma non basta esportare, bisogna saperlo fare. “La prima regola per operare nel mercato globale è disporre di conoscenze approfondite a livello logistico, doganale, fiscale, assicurativo e fitosanitario. La Nord Ovest Academy, in questo senso, risponde proprio alla necessità degli operatori italiani di essere adeguatamente preparati alla sfida dell'internazionalizzazione. Perché gli esportatori moderni e del futuro, così come gli importatori, devono essere dei gestori efficienti di tutta la supply chain”.

La giornata formativa si è svolta in mattinata presso il terminal container Nord Ovest di Mondovì, dove la clientela ha potuto vedere e comprendere il funzionamento e il settaggio di un contenitore reefer. La delegazione ha assistito anche a una simulazione pratica per l'applicazione del protocollo di “cold treatment” (trattamento a freddo), misura fitosanitaria richiesta dai mercati oltremare per minimizzare il rischio di diffondere in aree ancora indenni la mosca mediterranea della frutta.



Gli invitati si sono poi trasferiti al Park Hotel di Mondovì per seguire la parte teorica in aula, che ha visto salire in cattedra numerosi esperti e partner di Nord Ovest. A partire da Francesca Pira (Area head of reefers & special cargo) e Marco Cervioni (Intermodal-Reefer supervisor) di Maersk Italia che hanno presentato lo scenario marittimo globale. Aldo Rivoira e Michele Scrinzi di Retarder hanno discusso di "Packaging nell'ortofrutta" mentre Giovan Battista Mellano, International trade & custom law specialist, ha parlato di "Incoterms, principali documenti doganali e triangolazioni". Gli avvocati Simona Mellano e Paolo di Leo, specializzati in diritto dei trasporti e delle dogane, sono entrati nel dettaglio dei cambiamenti del diritto marittimo e delle differenze tra le documentazioni che sono attualmente richieste (Bl, Swb, Hbl e Telex).

L'ambito assicurativo è stato approfondito da Francesco Dellepiane, specialty director della divisione cargo di Aon. A seguire Andrea Cambiaso, general manager di Stcr International ha esposto una relazione dedicata a "Il survey, un momento cruciale: quando, come e perchè". Da ultime Valentina (Operation manager di Nord Ovest & Claim team officier) e Simona Mellano hanno spiegato come poter costruire "un claim team efficace per gestire efficacemente un claim".



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