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Melone Mundial, una campagna di ottima qualità
Un gusto inconfondibile dato dall’elevata dolcezza e dalla croccantezza della polpa: è quello che contraddistingue, insieme alla decisa “retatura” della buccia all’esterno, il melone della varietà Red Falcon. A causa delle avverse condizioni climatiche quest’anno la campagna di raccolta dei frutti è partita in ritardo, tuttavia la qualità dei prodotti è stata ottima, perché la lenta maturazione dettata dal meteo ha reso i meloni ancora più dolci.
Il Consorzio Mundial Group, importante realtà siciliana costituita da otto aziende - Chiaramonte, Fonte Verde, Fruttomania, La Falconara, Master Fruit, Orto Big, Salfrutta e San Tommaso - coltiva i Red Falcon in esclusiva su circa 1000 ettari in diversi Comuni tra le Provincie di Agrigento, Ragusa e Caltanissetta, in particolare nelle zone di Licata, Palma di Montechiaro, Gela e Ispica.
“Il nostro prodotto è ormai ampiamente affermato sul mercato - spiega Domenico Raneri, Presidente del Consorzio Mundial Group - e, nonostante le quantità abbiano risentito della variabilità della stagione, è stato venduto a un prezzo lievemente più alto rispetto alla media, anche per via di una qualità perfino superiore a quella degli ultimi anni”.
Polpa compatta a pasta rossa, il melone Mundial è riconoscibile grazie al bollino apposto su ogni frutto che ne garantisce l’origine controllata, la qualità e la salubrità. Con una pezzatura media che va da 1,6 a 1,8 kg, il Red Falcon segna la fetta, ha una bella rete ed è molto serbevole, grazie al suo elevato grado Brix.
Da dieci anni Nunhems Italia, Basf Vegetable Seeds business - Divisione Agricutural Solutions - ha stretto un rapporto di collaborazione con il Consorzio di commercianti e agricoltori siciliani dando in esclusiva la varietà Red Falcon.
“Il Red Falcon, riferimento premium fra i meloni precoci, rappresenta una delle eccellenze di gusto della nostra ricerca - spiega Antonio Tribastone, responsabile vendite melone Sicilia di Basf - fatto che è provato dagli stessi consumatori, i quali preferiscono questa varietà alle altre presenti sul mercato”.
Fonte: Ufficio stampa Basf
