Bassi consumi di ortofrutta: 2,8 milioni di morti all'anno

Il calcolo, a livello globale, in uno studio finanziato da Bill Gates

Bassi consumi di ortofrutta: 2,8 milioni di morti all'anno
L'insufficiente assunzione giornaliera di frutta e verdura causa ogni anno la morte di 2,8 milioni di persone per malattie cardiache e ictus. E' quanto ha calcolato un nuovo studio dell'Università americana Tufts, sostenuto finanziariamente dalla Bill & Melinda Gates Foundation, che ha analizzato l'impatto della dieta ortofrutticola sulla mortalità in 113 Paesi del mondo. 

Presentata di recente al congresso dell'American Society for Nutrition, la ricerca ha mostrato una chiara correlazione tra la mortalità cardiovascolare e l'assunzione di frutta e verdura. Secondo i risultati, un settimo dei decessi mondiali dovuti a malattie cardiache e ictus sarebbero strettamente legati a un ridotto consumo giornaliero di frutta, un dodicesimo delle stesse morti sarebbe invece attribuibile al basso consumo di ortaggi.

I risultati 
Fattore di rischio   Causa di morte: ictus Causa di morte: malattie cardiache
Basso consumo di frutta1,3 milioni  520mila
Basso consumo di verdure200mila    800mila 


In altre parole, mangiare abbastanza frutta e verdura riduce notevolmente il rischio di morire di malattie cardiovascolari. La dose giornaliera ottimale, secondo i ricercatori, includerebbe 300 grammi di frutti e 400 grammi di verdure, comprendendo anche tuberi e legumi.

"Questi risultati indicano la necessità di alzare l'attenzione per aumentare il consumo di alimenti protettivi come frutti, verdure e legumi. Un messaggio positivo con un enorme potenziale per migliorare la salute globale", ha sottolineato Dariush Mozaffarian, autore senior dello studio.

Victoria Miller, autrice principale della ricerca, ha aggiunto: "Frutta e verdura sono una componente modificabile della dieta che può avere un impatto negativo sui decessi prevenibili. I nostri risultati evidenziano il bisogno di incrementare il consumo di ortofrutta in tutto il mondo".

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