Patate del Friuli-Venezia Giulia, prime raccolte ok

La cooperativa Copropa (110 ettari): rese inferiori ma alta qualità. Investiamo sulla IV e V gamma

Patate del Friuli-Venezia Giulia, prime raccolte ok
Le rese sembrano inferiori agli standard, ma la qualità delle prime raccolte di Agata e i prezzi d’esordio lasciano ben sperare i produttori. Questa la fotografia puntuale che scatta dal Friuli-Venezia Giulia la Copropa, storica cooperativa con 110 ettari coltivati a patate nelle province di Udine e Pordenone. 

"Le superfici messe a dimora sono aumentate di qualche ettaro rispetto all'annata precedente - spiega a Italiafruit News Pier Vito Quattrin, presidente della Copropa - Il grosso della produzione viene realizzato da 30 aziende associate, anche se nel complesso i soci pataticoltori sono un'ottantina".

La cooperativa, da qualche giorno, ha iniziato le scavature della varietà Agata: "Il prodotto quest'anno è veramente bello, siamo molto soddisfatti del livello di qualità. Le rese per ettaro, però, sembrano essere in lieve calo rispetto alla media, come conseguenza del forte caldo di giugno", evidenzia il presidente. 



“Questa settimana inizieremo a raccogliere la Marabel, la varietà più coltivata dalla nostra cooperativa. Successivamente sarà il turno di Kennebec e di tutte le altre varietà” aggiunge Quattrin.

La Copropa lavora e conserva i tuberi nello stabilimento di Zoppola, in provincia di Pordenone. “I nostri prodotti sono certificati con il marchio regionale di produzione Aqua (Agricoltura, Qualità e Ambiente), garanzia di lotta integrata e tracciabilità. Oltre alle patate confezionate siamo in grado di offrire anche produzioni di IV e V gamma, un segmento in continua crescita sul quale stiamo investendo dal 2012”.

“I prezzi d'esordio? Per il momento sono buoni - risponde il presidente - Come sempre, però, bisognerà aspettare il mese di settembre per conoscere l’offerta del Centro e Nord Europa, dalla quale dipende il mercato delle patate".


 
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