La Nuova Zelanda «arruola» i cani anti cimice asiatica

Una squadra di Golden retriever in aiuto dei servizi fitosanitari: controlleranno porti e aeroporti

La Nuova Zelanda «arruola» i cani anti cimice asiatica
Una volta che arriva in uno Stato non ce ne si può più liberare, se non intervenendo chimicamente con molecole oggi proibite. La Nuova Zelanda, culla del kiwi Zespri, conosce bene l'essenzialità di prevenire l'entrata della cimice asiatica (Halyomorpha halys) nell’isola: è l'unico modo per proteggere il reddito degli agricoltori nel lungo periodo. Ecco perché il governo neozelandese s'impegna a praticare tutte le soluzioni possibili per scovarle nei luoghi più a rischio, come porti e aeroporti. L'ultima trovata è il ricorso ai cani Golden retriever anti cimice asiatica, addestrati in collaborazione con il dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti. Perchè per catturarla ci vuole il loro fiuto.

Catherine Duthie, ministro delle Industrie primarie della Nuova Zelanda, sottolinea a www.newsroom.co.nz: "Considerando la diffusione in Europa della cimice asiatica, non sono sicura che saremo ancora in grado di evitare il suo ingresso nel Paese". Il governo ci sta comunque provando con la massima attenzione. Lo conferma proprio l'arruolamento della squadra speciale di cani, utile ad esempio per ispezionare i carichi sospetti di automobili estere.


 
L’impiego dei Golden retriever è solo l'ultima novità che ha adottato la Nuova Zelanda per salvaguardare la propria agricoltura, concentrata su kiwi, mele e vino, dalla cimice asiatica. Un'altra nuova soluzione di difesa sono le trappole a feromoni che attirano non solo gli esemplari maschi, ma anche le femmine e le popolazioni più giovani. Nelle vicinanze dei porti, a questo proposito, i servizi fitosanitari stanno introducendo delle esche "intelligenti" con sistema di allarme rapido.

Da luglio, poi, il Paese ha rafforzato le regole sulle importazioni, obbligando la fumigazione di tutti i container marittimi provenienti dall'Italia e dei carichi di veicoli, macchinari e componenti in arrivo da altri 32 Stati dove è presente l'insetto. Nel 2018, secondo i dati del Governo, sono state allontanate quattro navi con a bordo 151 cimici asiatiche. Un risultato eccezionale che sottolinea l’importanza di investire nella prevenzione. 

Nella foto di apertura: Georgie, uno dei cani addestrati a catturare le cimici asiatiche

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