AgriManager, l’Emilia si prepara per l’Agricoltura Smart

AgriManager, l’Emilia si prepara per l’Agricoltura Smart
Tra il 2015 e il 2018, il totale delle imprese agricole si è ridotto dell'1%, ma le imprese giovani sono cresciute del 16%. Lo comunica Agri2000, cooperativa che opera nel settore della ricerca e dello sviluppo agroalimentare, che proprio per rispondere alle necessità di fornire strumenti per la crescita imprenditoriale ha lanciato in Emilia Romagna il progetto AgriManager.

“Un progetto che guarda oltre la semplice innovazione tecnologica – spiega Camillo Gardini, presidente di Agri 2000 e responsabile di Progetto – e cerca di cogliere il messaggio urgente che ci sta recapitando l’Unione Europea con il varo della nuova PAC per un’agricoltura che sappia essere ‘Smart’, che significa ‘intelligente’ o, meglio, fondata sulla conoscenza: conoscenza del mercato e dei consumatori, dei propri mezzi di produzione e dei propri costi, delle politiche e delle opportunità di finanziamento, delle tecnologie emergenti e delle sfide che esse pongono”.

L’agricoltura ‘Smart’
che chiede l’Europa e, soprattutto, il mercato – informa Agri2000 – sono al centro dell’edizione 2019 di Progetto AgriManager, un percorso innovativo con cui da qualche anno la cooperativa lavora per la crescita della imprenditorialità dei produttori agricoli delle province emiliane, proponendo contenuti ed esperienze che siano uno spunto, un suggerimento, per tutti e favorendo lo scambio di conoscenze tra gli agricoltori.

“L’economista Stefano Zamagni – ricorda Gardini – dice che l’agricoltura di oggi non ha bisogno di riforme, ma di una radicale trasformazione: il mondo ci chiede, per il ruolo che ci riconosce nella tutela della salute e dell’ambiente, qualcosa di nuovo e di diverso, e con questo fatto occorre necessariamente fare i conti. Ovvio che, per una sfida del genere, non basta fare meglio le solite cose, ma occorre un soggetto capace di realizzare un’impresa, cioè un imprenditore”.

Chi il guanto di questa sfida lo ha raccolto da tempo è Emil Banca, partner del Progetto AgriManager dalla sua origine e da sempre presente sul territorio e vicina al settore agricolo. Ed è Daniele Ravaglia, direttore generale di Emilia Banca, a spiegarne le ragioni: “il futuro dell’imprenditoria agricola emiliana è un po’ il nostro futuro ed è quello su cui noi scommettiamo. Il nostro mestiere, in fondo, è quello di fornire un ‘mezzo di produzione’ agli agricoltori che vogliano intraprendere investimenti in grado di portare buoni frutti, progetti in cui, prima di tutto, crediamo (per questo si chiama “credito”). Naturale, quindi, che ci stia a cuore la crescita del tessuto imprenditoriale del territorio e la managerialità di quelli che per noi sono partner nello sviluppo, gli imprenditori agricoli”.

Per ogni dettaglio e per aderire al progetto: https://www.agri2000net.com/economics-food-chain-division/agrimanager-2019/

Fonte: ufficio stampa Progetto AgriManager