Apofruit punta i 330 milioni con l'innovazione

Mdd, Solarelli e bio strategici, sempre più mele a club e piccoli frutti

Apofruit punta i 330 milioni con l'innovazione
Un 2020 nel segno dell’innovazione e della diversificazione per Apofruit Italia che punta a superare i 330 milioni di euro di fatturato a livello di gruppo (erano 326 milioni nel bilancio 2018) ampliando il business. Uno sforzo, quello per l’innovazione, riconosciuto a livello internazionale: “Siamo in finale al Fruit Logistica Innovaton Award con Violì, nato da una collaborazione in rete di imprese con Cericola e La Mongolfiera - spiega il direttore commerciale Mirco Zanelli - e questo testimonia il dinamismo in un comparto complesso come quello ortofrutticolo. Puntiamo con sempre maggiore decisione sul biologico, in grande crescita, che stiamo valorizzando attraverso Almaverde Bio e il marchio Verdea per il biodinamico”. 



Strategico il ruolo della Mdd che, come ha avuto occasione di sottolineare Zanelli (foto sopra) in occasione della recente edizione di MarcabyBolognaFiere - in cui Apofruit ha esposto per la prima volta - vale  tra il 60 e 70% del fatturato complessivo; aumenta anche il peso di Solarelli, brand per l’alta gamma, con il 10% circa del totale, mentre nel biologico Almaverde Bio rappresenta il 25% del suo segmento. L’export, intanto, supera il 50% del giro d'affari.


 
Tra i fiori all’occhiello di Apofruit ci sono sono patate al Selenio, mele a club, kiwi giallo G3 e si fa notare la crescita dei piccoli frutti: la cooperativa e i soci produttori stanno investendo da alcuni anni in progetti specifici correlati all’interesse sempre più ampio che riscuotono e alla conseguente crescita dei consumi. In vari areali di produzione, da Nord a Sud alla Sicilia, Apofruit ha testato diverse varietà che ha in gestione da breeder mondiali, e oggi è disponibile un’interessante produzione.


 
Il 2020 vedrà anche il rinnovo delle cariche: a giugno scadrà il mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione. "Si tratta di un momento molto importante che si ripropone ogni tre anni e che vede come protagonisti i nostri soci produttori presenti su tutto il territorio nazionale”, dichiara il presidente di Apofruit Italia, Mirco Zanotti. "Il nostro CdA infatti  è costituito da soli soci produttori che rappresentano i vari territori produttivi”. 

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