Il caldo anomalo scombussola l'ortofrutta

Primavera anticipata al Sud, maturazione accelerata e pescheti in fiore

Il caldo anomalo scombussola l'ortofrutta
Il caldo primaverile degli ultimi giorni sta accelerando la maturazione di tutte le produzioni orticole (finocchi, cavoli, broccoli, insalate, pomodori, ecc.) e la fioritura della frutta estiva, soprattutto al Sud e nelle isole dove in alcune zone le temperature massime giornaliere superano i 20 gradi centigradi. 

Rosangela Appio dell’Op Primo Sole di Montescaglioso (Matera) ci aiuta a fotografare la situazione delle verdure nel Metapontino. “Tutte le varietà di finocchi - spiega - hanno anticipato il loro ciclo produttivo di circa 10-15 giorni rispetto al normale. A lungo andare, se continuerà questo caldo, la campagna 2019/20 del finocchio potrebbe terminare diverse settimane prima dei nostri programmi, forse già a fine aprile”.

“Nel nostro territorio, da qualche giorno, le temperature stanno raggiungendo i 20 gradi centigradi a metà giornata e questo andamento climatico sta ovviamente velocizzando la maturazione di ortaggi come brassiche e finocchi. Noi ci riteniamo comunque fortunati rispetto ad altre zone del Sud, perché finora l'escursione termica tra il giorno e la notte si sta mantenendo elevata. Le minime notturne stanno infatti scendendo fino a 0-2 gradi centigradi. Ciò favorisce la sintesi dell'anetolo e quindi il gusto aromatico ed aniciato del finocchio, ma ci dà garanzia anche sul fronte della costanza di produzione del cavolfiore bianco e del cavolo romanesco, due colture che nelle scorse settimane avevano sofferto il ritorno del freddo”.


Raccolte di finocchi dell'Op Primo Sole

Dalla Sicilia Emanuele Scala, amministratore delegato dell’azienda Costa dei Sapori di Scicli (Ragusa), specializzata in pomodori, ci spiega che “la produzione sotto serra registra un incremento quantitativo importante che solitamente, in questo periodo, non dovremmo avere, specie per le varietà verdi come il Cuore di Bue e l'Oblungo. Tutti i giorni bisogna raccogliere. Ma anche la qualità ne risente perché aumentano i problemi fitosanitari”. 

Già dicembre e gennaio erano stati due mesi molto caldi per l’isola: “Abbiamo avuto temperature in linea con le medie stagionali solo per 10 giorni - sottolinea - La Tuta Absoluta, insetto patogeno tipicamente primaverile, ci ha iniziato ad attaccare pesantemente già alla fine del 2019”.


Lavorazione dei pomodori nell'azienda Costa dei Sapori

Dalla Sicilia passiamo ora a Puglia e Calabria, regioni in cui il Gruppo Minisci produce ortaggi, fragole, agrumi e frutta estiva, seguendo i principi dell’agricoltura biologica. “Il freddo che aspettavamo non è ancora arrivato. Oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) qui in Calabria c’è vento caldo e il termometro tocca i 22 gradi”, sottolinea Anita Minisci, responsabile commerciale fresco dell'azienda. 

“Per via delle alte temperature, la nostra produzione di broccoli situata in Puglia è abbondante, mentre gli impianti di fragole calabresi (Nabila, Melissa e Sabrina) non stanno oltrepassando, per ora, i volumi programmati. Siamo preoccupati più che altro per le possibili gelate tardive che potrebbero colpire i nostri pescheti della Piana di Sibari, dal momento che le prime varietà stanno già iniziando a fiorire”.

Per quanto riguarda le insalate di prima gamma, Silvestro Ferro, responsabile commerciale dell’Op Copla di Fondi (Lazio), ci riferisce che il problema principale non è tanto l’abbondanza di prodotto, quanto la mancanza di richiesta da parte del mercato nazionale della Gdo. “Da una decina di giorni - dichiara - stiamo facendo fatica a livello commerciale. L’offerta di insalate in Italia sta aumentando semplicemente perché i consumi sono bassi. Il mercato interno è fiacco e anche l’estero non sta rispondendo in modo brillante. I risultati migliori, in questa settimana, li stiamo ottenendo con i ravanelli e le zucchine con fiore”. 


Lattughe da serra 

Copyright 2020 Italiafruit News