Noci di Grenoble, campagna alle ultime battute

Vancini (Alimex): «Volumi molto ridotti, ma buone soddisfazioni dal mercato italiano»

Noci di Grenoble, campagna alle ultime battute
Una campagna avara di volumi, ma non di soddisfazioni commerciali. Di noci di Grenoble ce ne sono quasi il 50% in meno rispetto all'annata precedente, ma il mercato italiano continua ad assorbire importanti quantitativi di questo frutto: il problema è che nel giro di poche settimane il prodotto andrà ad esaurirsi. Lo spiega a Italiafruit News Davide Vancini di Alimex, società modenese che commercializza in esclusiva nel nostro Paese da oltre 25 anni le noci francesi prodotte dai soci della cooperativa Coopenoix.

Davide Vancini Alimex

"Le stime iniziali non sono state veritiere: a fronte di una previsione di raccolta inferiore del 15-20%, a conti fatti il prodotto disponibile è stato la metà rispetto alla campagna precedente - osserva il manager - Questo ha messo in difficoltà gli operatori, che pensavano di avere un determinato quantitativo a disposizione, ma poi si sono trovati a gestire molto meno prodotto di quello preventivato. Il mercato italiano, per fortuna, ha assorbito più quantità degli altri e quindi la riduzione dei volumi disponibili è stata inferiore: il nostro mercato è stato servito con velocità e buoni quantitativi, all'inizio di febbraio avevamo commercializzato il 15% in più rispetto all'anno precedente. Il problema vero sono gli stock: ormai non c'è più prodotto, le Noci di Grenoble sono quasi finite".

Terminato il prodotto francese e in attesa della prossima raccolta di noci in Argentina, il mercato si rivolgerà al prodotto americano. "Anche se ci sono seri problemi - spiega Vancini - Le noci statunitensi sono arrivate tardi e c'è chi se ne sta liberando in fretta, questo genera confusione sui prezzi".

Noci di Grenoble

Il mercato italiano, dopo la consueta pausa dopo le festività, è ripartito. "La richiesta di prodotto è sostenuta, stiamo gestendo le ultime quantità di noci francesi per i nostri clienti, cercando di portarli il più avanti possibile, fino alla raccolta sudamericana. Le Noci di Grenoble sono di buona qualità e anche la Lara francese ha avuto il suo abbocco positivo sul mercato".

Alimex commercializza anche le noci biologiche, nell'ordine di alcune centinaia di tonnellate. "Il bio ha avuto una buona performance - rimarca Vancini - e completa la nostra offerta. Nella mente del consumatore la Noce di Grenoble è un marchio ormai riconosciuto e noi cerchiamo di mettere in evidenza i valori che contraddistinguono questo prodotto: filiera breve, europea, controllo dell'input chimico in campagna, rispetto del lavoro e di chi lavora".

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