Fiap: per noi nessun tavolo di emergenza coronavirus

Fiap: per noi nessun tavolo di emergenza coronavirus
Con una lettera inviata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Paola De Micheli, il Presidente della Fiap Massimo Bagnoli esprime il rammarico ed il malcontento della Federazione per la mancata convocazione al tavolo dedicato all’emergenza “Coronavirus”.

“Abbiamo testimoniato chiaramente al Ministro una grave anomalia – dichiara Massimo Bagnoli. Al tavolo di discussione e confronto sull’emergenza sanitaria in atto, sono state chiamate le rappresentanze della committenza dei servizi di trasporto, a fare le proprie valutazioni e fornire indicazioni su come devono organizzarsi le imprese che svolgono praticamente i servizi". "Pur nella più ampia consapevolezza dell’autonomia decisionale del Dicastero – evidenza il Presidente – il fatto è alquanto singolare".

È ben noto che nell’ambito dei sistemi confederali si generano squilibri nella rappresentanza, che vedono nell’autotrasporto una componente connotata da una estrema fragilità e debolezza, a vantaggio di una posizione dominante che si evidenza anche nel mancato rispetto di regole e leggi vigenti.

Un esempio eclatante è quello del contrasto di interesse nell’applicazione di regole certe nei tempi di pagamento e nel costo dei servizi. Temi forti che da tempo come Fiap sottolineiamo e che influenzano pesantemente l’economia delle imprese che viaggiano con le merci. Si è, infatti, persa traccia delle iniziative promesse qualche mese fa dal Ministro, come la pubblicazione dei costi di riferimento e l’attivazione del tavolo di sull’indeducibilità delle fatture emesse.

Temi che mostrano ancora di più la loro criticità in momenti di concreta emergenza come quella attuale, ma che nessuno dei presenti all’incontro ha avuto cura di mettere in evidenza.

“Siamo dispiaciuti – conclude Bagnoli – che il nostro grido di fare squadra, lanciato da tempo e rinnovato ancora una volta qualche giorno fa, sia rimasto inascoltato. Anche in questo momento di emergenza, il sistema politico e associativo italiano pare orientato all’adozione di provvedimenti che non aiuteranno davvero le imprese serie e regolari. Solo tramite regole chiare e rispetto delle leggi questo settore può affrontare anche le emergenze più dure. È chiara intenzione della Fiap fare gli interessi delle imprese di autotrasporto, e gli Organi Federali si riuniranno nei prossimi giorni per le dovute considerazioni su quanto sta accadendo.”

Fonte: Fiapautotrasporti.it