Aperture e ingressi, stretta al Mof

Il direttore Sepe spiega i provvedimenti in vigore da oggi per tutelare operatori e clienti

Aperture e ingressi, stretta al Mof
Alcuni Centri agroalimentari di prima fascia, come quelli di Roma, Milano, Bergamo, Brescia e Genova hanno deciso di revocare l’accesso ai privati, ma il provvedimento più forte legato all’emergenza coronavirus arriva da un altro Mercato ortofrutticolo “top”, quello di Fondi, che ha parzialmente rimodulato gli orari e gli accessi agli operatori.

Spiega Roberto Sepe, direttore del Mof: “Abbiamo adottato un provvedimento più restrittivo rispetto a quanto richiesto dai Decreti governativi per garantire in misura maggiore le attività dell’ingrosso e tutelare gli operatori. I Mercati sono oggi più che mai un cuore pulsante dell'economia e risultano di conseguenza particolarmente esposti, in quanto riferimento per migliaia di persone e centinaia di trasportatori. Ecco allora che, venendo incontro all’appello proveniente da più parti, abbiamo da un lato ristretto l’orario di apertura al mattino, prevedendo la chiusura completa del sabato, utilizzato dagli operatori prevalentemente per attività interne; dall’altro, abbia cercato di contingentare l’ingresso nelle giornate di maggior affluenza”.


Roberto Sepe

Nello specifico, il provvedimento stabilisce la chiusura nei pomeriggi di mercoledì e venerdì, quando il Mercato osserverà l’orario dalle 6 alle 14, mentre il martedì, giovedì e domenica  l’accesso è consentito alle 4.45 per gli operatori concessionari di stand e al personale dipendente e alle 5 per i soggetti deputati alle operazioni di scarico con accesso dedicato al varco 3. Resta invariato l’ingresso alle 6 per acquirenti, mediatori, attività di movimentazione conto terzi/facchinaggio nonché per il personale dipendente degli operatori concessionari. La disposizione, che entra in vigore oggi, richiede l’accesso limitatamente all’esigenza di consegna o ritiro e vieta inoltre l’ingresso al pubblico.

“Viviamo un momento molto particolare - conclude Sepe - i Mercati seppure con qualche difficoltà riescono a garantire le forniture, ma dobbiamo essere responsabili e pensare alla salute degli operatori. In attesa di ritornare, speriamo il prima possibile, alla normalità”.

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