«Viviamo sulle montagne russe, tra tante incertezze»

Il punto con Agritalia, che ha stipulato un'assicurazione per i dipendenti in caso di coronavirus

«Viviamo sulle montagne russe, tra tante incertezze»
"Il mercato, in queste settimane di emergenza, è come le montagne russe: un giorno richieste a mille e poi il giorno successivo brusche frenate. E' difficile programmare e come tutte le cose che non hanno un riferimento nel passato con cui confrontarsi, generano incertezza". Questa l'analisi di Michele Laporta, presidente dell'Op Agritalia di Barletta (Bat), che per i suoi dipendenti ha stipulato una polizza assicurativa in caso di positività al Covid-19.



"Un gesto concreto, proprio per dare una piccola certezza a chi si dà da fare in un momento così complicato - rimarca il presidente dell'Op - Da una parte ci sono prodotti molto richiesti, difficili da reperire, anche per la scarsità momentanea della manodopera; dall'altra ci sono articoli più difficili da vendere: penso alle fragole, che hanno difficoltà nella fase di raccolta e spuntano prezzi bassi al momento; oppure agli asparagi. Insomma, le incognite non mancano, soprattutto se pensiamo alle prossime operazioni di diradamento e raccolta per le drupacee... Se avremo scarsità di personale sarà un problema. E questo è uno dei motivi che ci ha spinto fortemente in queste settimane a investire tantissimo sulle risorse umane: e per la tutela dei dipendenti abbiamo voluto andare oltre ai dispositivi di protezione personale e alle misure di sicurezza in azienda. L'assicurazione è una tranquillità in più, un gesto concreto di protezione che rafforza il legame tra l’azienda e le persone che ne fanno parte, garantendo loro tutto il supporto economico necessario nel caso in cui si manifesti la malattia. La polizza copre i giorni di ricovero successivi al settimo con un’indennità di 100 euro al giorno e dà diritto ad un’indennità di convalescenza di 3.000 euro erogata dopo la dimissione dall’istituto di cura. Inoltre, l’assistenza post-ricovero prevede un supporto a tutto il nucleo familiare con servizi di spostamento per visite mediche, l’invio di medici a domicilio, servizi di pulizie domestiche e di baby sitting per i più piccoli".

Tra gli aspetti più complicati continua ad esserci la gestione logistica. "I trasportatori disponibili diminuiscono e non c'è un'alternativa alla gomma - sottolinea il presidente di Agritalia - Anche questo alimenta l'incertezza: tra meno di 25 giorni inizieremo con le ciliegie precoci e siamo un po' preoccupati, perché questi prodotti ad alto valore necessitano di una situazione fluida e di un canale Horeca operativo. Comunque vediamo il bicchiere mezzo pieno - conclude Michele Laporta - Gli agricoltori si alzano la mattina e vanno a lavorare senza farsi tante domande, con la certezza di dare un contributo importante al Paese e con la speranza che questa emergenza possa rientrare al più presto".

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