Cpr aumenta la movimentazione e prepara il futuro

I dati 2019. A giugno si sceglie il successore di Avanzini, nuova campagna di comunicazione

Cpr aumenta la movimentazione e prepara il futuro
Chiuso il 2019 con una movimentazione di 150,7 milioni di casse (erano 140 milioni nel 2018) e 6,7 milioni di pallet (erano 6 l’anno precedente), Cpr System prepara l’assemblea di giugno che avrà anche valenza elettiva: sceglierà il successore di Francesco Avanzini, al vertice dal 2017. Da statuto, la presidenza non può andare oltre il singolo mandato. Il manager di Conad aveva raccolto il testimone da Maura Latini di Coop e c’è da chiedersi se a gestire l’importante realtà che produce, movimenta e ricicla contenitori in plastica a sponde abbattibili sarà ancora un rappresentante della distribuzione o meno.

L’azienda con base operativa a Ferrara dispone di 20 centri, di lavaggio e deposito, distribuiti sul territorio nazionale e nel commentare la situazione che stiamo vivendo sottolinea come emergono con forza, in questo momento di grande trasformazione, le priorità per una vita sostenibile: rispettare l’ambiente e difenderlo dall’inquinamento, tutelare la salute  con sempre maggiore attenzione a tutta la filiera di produzione alimentare, sviluppare modelli di economia circolare che non producano impatto sulla terra.

Cpr, evidenzia una nota, “prosegue con coerenza nella linea della circolarità sostenibile e del riutilizzo degli imballaggi che da sempre è suo elemento caratterizzante e che oggi diventa sempre più importante” e punta sulle 4 R: Ridurre, Riusare, Riciclare e Recuperare.



“È evidente - dichiara Monica Artosi, direttore generale di Cpr System - che qualsiasi soluzione si scelga per gli imballaggi prevede un consumo di risorse, indipendentemente dalla materia utilizzata. Il riuso, non creando rifiuti, è il modello di consumo che aiuta l’ambiente”. 

Ecco allora che l’azienda ha voluto rappresentare questo concetto chiave per la sostenibilità in un nuovo messaggio pubblicitario che identifica l’idea del riuso con un boomerang che  si lancia, percorre l’ambiente e ritorna indietro. “Cpr - conclude Artosi - è un esempio virtuoso, ed è molto importante in questo momento capire la valenza enorme del riutilizzo per trovare soluzioni adeguate ai tanti problemi di gestione dei rifiuti nell’ambiente”.

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