Kiwi, il Cile conquista l’Italia durante il lockdown

In crescita del 91% le spedizioni nel nostro Paese. E' la vitamina C che indirizza i consumi

Kiwi, il Cile conquista l’Italia durante il lockdown
Per il suo elevato contenuto di vitamina C, il kiwi è stato uno dei frutti più ricercati dai consumatori europei durante il periodo di lock-down, specialmente qui in Italia. Una tendenza che ha fatto rivedere i piani degli esportatori dell'Emisfero Sud, i quali stanno avendo difficoltà su molti altri mercati del mondo. 

A confermare questo andamento sono gli ultimi dati di esportazione del Comitato del kiwi cileno, secondo i quali le spedizioni in Europa sarebbero aumentate su base annua del 43% fino alla week 20 - con punte del +91% in Italia, del + 54% in Olanda e del +53% in Francia - per un totale di 25.148 tonnellate, pari al 41% del totale.

I mercati asiatici hanno riportato, nello stesso periodo di riferimento, un decremento del 37% a 12.130 tonnellate. In calo anche America Latina, Russia, Usa, India e Cina, mentre il Medio Oriente segna una crescita del 43% su base annua (3.291 tonnellate). “Fin dall'inizio della campagna, l'Europa ha assunto una importanza preponderante per noi; la frutta cilena si sta muovendo bene sul mercato europeo in quanto la campagna della frutta italiana è finita e anche quella della Grecia è agli sgoccioli", ha commentato Carlos Cruzat, presidente del Comitato del kiwi cileno in una intervista al sito specializzato portalfruticola.com.



Per quanto riguarda i consumi, Cruzat ha sottolineato che vi sono alcuni mercati, a partire dagli Stati Uniti, dove i consumatori non sono largamente consapevoli del fatto che il kiwi sia uno degli alimenti che contiene più vitamina C. Ecco perché il comparto cileno, come ha spiegato il presidente, dovrebbe concentrare gli sforzi sulle campagne di comunicazione legate ai benefici nutrizionali del prodotto.

"In relazione alle forniture - ha concluso - l'importante è avere la capacità di conservare bene il frutto. Negli ultimi anni abbiamo aumentato i parametri di raccolta, ridotto le quantità distribuite di azoto e le marcescenze in magazzino: questi cambiamenti ci hanno permesso di avere una maggiore affidabilità".

Il kiwi Hayward rappresenta attualmente circa il 96% della produzione del Cile, mentre la restante quota è suddivisa fra le varietà a polpa gialla, Jintao in primis.
 
Copyright 2020 Italiafruit News