«Frutta estiva, occhio a consumi e competitor»

Italy Trade: «Buon lavoro con le ciliegie pugliesi in Scandinavia»

«Frutta estiva, occhio a consumi e competitor»
La campagna drupacee sta entrando nel vivo anche per Italy Trade, che è impegnata a valorizzare la frutta estiva tricolore soprattutto nelle piazze del Nord Europa. La recente apertura dell'ufficio commerciale a Bisceglie (clicca qui per leggere la notizia) ha contribuito a sviluppare l'esportazione di ciliegie, oltre agli altri prodotti di punta del momento: pesche, nettarine, uva da tavola, le prime susine e nel 2020 - come spiega l'amministratore delegato Andrea Urso - anche meloni, angurie e mini angurie stanno vedendo volumi in crescita.

"E' un mercato che come al solito dipende dal meteo: in questo periodo al Centro e Nord Europa non fa caldissimo e i consumi sono calati - illustra Urso - L'esordio della campagna della frutta estiva è stato positivo, finora il mercato ha tenuto e solo nell'ultima settimana c'è stata una leggera flessione. Su pesche e nettarine manca prodotto italiano, è vero, ma noi che operiamo sui mercati esteri ci troviamo a competere con il prodotto spagnolo, greco, francese... Va bene avere aspettative alte per le drupacee italiane, ma poi bisogna sempre fare i conti con quelli che sono i consumi e i competitor. Ad ogni modo credo che ci siano tutti i presupposti per avere una campagna soddisfacente".

Italy Trade sta lavorando le ultime partite di ciliegie pugliesi. "Il nostro responsabile dell'ufficio di Bisceglie, Maurizio Amoruso, ha una specifica competenza su questo frutto e stiamo ancora spedendo prodotto - prosegue il manager - Abbiamo in viaggio parecchie tonnellate di ciliegie e quest'anno siamo riusciti a fare un buon lavoro in Scandinavia, dove nelle ultime stagioni il prodotto italiano aveva faticato, complice la pressione delle ciliegie turche, che da tempo la fanno da padrone in Scandinavia, anche grazie a prezzi aggressivi e a un'organizzazione notevole degli operatori turchi. In Turchia, però, quest'anno hanno avuto problemi col maltempo e questo ci ha aperto nuovamente le porte scandinave. Ci sono alcuni problemi di qualità anche per il prodotto italiano, ma chi sa lavorare bene la merce riesce a fare la differenza: noi con il nostro controllo qualità garantiamo i clienti e contiamo di andare avanti ancora qualche settimana con le ciliegie pugliesi".

Il tema dei prezzi per la frutta estiva è centrale per lo sviluppo della campagna. "Ci sono tutte le premesse per avere una buona stagione – continua il Ceo di Italy Trade - non c'è troppo prodotto, come detto, e ci sono meno operatori commerciali che possono spingere con le drupacee. I mercati, però, vanno anticipati, bisogna capire prima il prezzo ed evitare certi tira e molla che fanno perdere occasioni alla frutta italiana. La Spagna è sempre dietro l'angolo pronta ad approfittarsene, anche se quest'anno la pressione iberica è inferiore: stiamo approcciando il mercato inglese e la Spagna è molto aggressiva su questa piazza, dove i distributori cercano le occasioni migliori e gli spagnoli non ci stanno a perdere colpi. Dico sempre che non bisogna cercare l'impossibile - conclude Andrea Urso - non serve forzare troppo la mano, ma bisogna affidarsi ad operatori solidi sotto tutti i punti di vista, portando avanti rapporti collaudati nel tempo capaci di soddisfare tutta la filiera".

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