Il melone liscio di Sardegna parte con il botto

Lotta (Agricola Campidanese): grado brix record e fase commerciale ok

Il melone liscio di Sardegna parte con il botto
Debutta sul mercato il primo melone liscio di Agricola Campidanese, lo charentais Dulcir di Hm.Clause: una "chicca" presentata in modo elegante dall'importante Organizzazione di produttori sarda, che si dice particolarmente soddisfatta dalla qualità, tanto da prevedere ulteriori, importanti investimenti. "I sei ettari dedicati per il test hanno dato risultati stupefacenti - spiega il direttore commerciale Salvatore Lotta - il grado brix oscilla tra i 17 e 18 gradi e in questo periodo, caratterizzato da una carenza d'offerta con un temporaneo buco produttivo negli areali del Nord, le premesse per fare bene ci sono tutte".



I volumi nella campagna attuale non supereranno i tremila quintali, sufficienti per soddisfare la domanda nell'isola e creare i presupposti per un futuro business con alcune catene distributive dell'Italia "continentale": "Nel 2021 ce ne sarà abbastanza per fare programmi con i nostri clienti, il buyer di un importante insegna che si trovava in Sardegna la scorsa settimana, quando è iniziata la raccolta, già lo ha prenotato. Se, in generale, per il melone abbiamo ridotto i volumi, per questa new entry, che chiameremo quasi sicuramente Mariano in onore del padre di Eleonora di Arborea, prevediamo un incremento degli spazi e di conseguenza dei quantitativi: il terreno di Sardegna si sta dimostrando ideale". 



La campagna commerciale, intanto procede discretamente:  "I prezzi sono in linea con lo scorso anno o leggermente più alti, Retato e Piel de Sapo si vendono abbastanza bene nonostante il forte calo di turisti nell'isola, compensato però dal progressivo incremento della domanda, agevolata dal caldo, in Italia e Spagna. Buona la richiesta pure per le angurie Eleonora, che dall'anno prossimo saranno commercializzate anche con la Mdd di un retailer di punta e Gavina, per la quale la domanda supera la disponibilità".

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