Mele, quando la rugginosità è un valore

La Golden diventa Rugginosa di Romagna: dolcezza e aromaticità

Mele, quando la rugginosità è un valore
Pensi a una Golden Delicious e immagini una mela dalla buccia liscia, colore giallo paglierino (un giallo chiaro) e forma allungata. Questo è lo standard tipico della produzione di montagna, guai ad avere un filo di ruggine, ritenuto un difetto estetico, al pari del colore della buccia che non deve mai essere troppo intenso.

Per l’azienda Ricci Jamino Frutta di Lugo di Romagna, che da anni opera nella commercializzazione di frutta a livello nazionale, la mela Golden deve invece avere caratteristiche diametralmente opposte: rugginosità diffusa su tutta la superficie a formare una sorta di retinatura, ed un colore giallo intenso, tipico dei frutti maturi.



Come mai questa scelta? Ce la spiega il titolare dell’azienda, Luigi Ricci Iamino. “La nostra idea è quella di valorizzare un prodotto dall’alta qualità organolettica, che può ritagliarsi una sua fetta di mercato - dice a Italiafruit News l'imprenditore romagnolo - Infatti, la ruggine dona alla mela un aroma inconfondibile, tendenzialmente più dolce rispetto a quella non rugginosa, molto apprezzato da chi l’assaggia. Così, forti delle nostre convinzioni, da un paio di anni a questa parte abbiamo deciso di costruire un progetto dedicato a questo prodotto, con la creazione del brand Rugginosa di Romagna”.

Il marchio è stato sviluppato in partnership con Agide Proni, titolare dell’omonima azienda agricola, che si occupa anche di consulenza tecnica e che ci spiega i segreti di questo prodotto. “Negli anni abbiamo selezionato una cultivar di Golden che presentava le caratteristiche ideali che noi cercavamo. Infatti, necessitiamo di una ruggine omogenea, non troppo compatta, diffusa su tutta la buccia. Deve formare una sorta di rete che ricopre il frutto, in modo tale che emerga comunque il fondo giallo tipico della Golden. Questa caratteristica è esaltata nei nostri areali di coltivazione, ovvero il fondo valle del fiume Santerno, dove è presente il giusto mix fra umidità e lieviti, che sono i responsabili della formazione della ruggine sulla buccia”.



Attualmente, la Ricci Jamino frutta dispone di circa 1.500 quintali di prodotto commercializzabile, che aumenteranno gradualmente nei prossimi anni. “Il nostro obiettivo è quello di fornire a grossisti e distributori un prodotto distintivo di alta qualità. Infatti, puntiamo ad una nicchia di mercato che sappia apprezzare una mela unica nel suo genere - conclude il titolare dell'impresa - ed i primi riscontri molto positivi ottenuti sul mercato tradizionale ci fanno ben sperare per il futuro”.

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