Violenta grandinata in Puglia, campi e uliveti danneggiati

Violenta grandinata in Puglia, campi e uliveti danneggiati
Una violenta grandinata si è abbattuta nelle scorse ore in Puglia, tra Foggia e Bari, distruggendo diverse coltivazioni alla vigilia del raccolto.
In pochi attimi sono caduti chicchi di grandine grossi come palline da biliardo, che hanno cancellato tutti gli sforzi fatti fino ad oggi dagli agricoltori. In particolare, si sono registrati danni irreversibili agli uliveti, soprattutto su Torremaggiore e nella conca barese, ma anche ai campi di cavoli e broccoli, che sono stati completamente allagati.


Le olive rovesciate a terra dalla grandine 

Come ha sottolineato anche Coldiretti Puglia, la grandinata rappresenta "l'ennesimo fenomeno della tropicalizzazione del clima alla chiusura di un'estate caratterizzata da bombe d'acqua, grandine e vento forte, ma al contempo dalla siccità persistente, con temperature che hanno superato i 40° in alcune aree rurali".


Un campo completamente allagato dopo la grandinata

“La gestione del rischio e le scelte in tema di assicurazioni in agricoltura vanno profondamente riviste, perché incidono sulla redditività e sulla liquidità delle imprese agricole, insieme alla corretta programmazione e gestione aziendale. I fenomeni estremi, oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano le piante, le strutture, serre e tendoni, con episodi violenti e controversi che si abbattono sulle campagne provocando 3 miliardi di euro di danni in Puglia negli ultimi 10 anni”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Finisce così una estate tropicale con una temperatura più elevata della media storica, che ha visto un susseguirsi di bombe d’acqua, tornando, nubifragi e grandine, che a macchia di leopardo hanno lasciato danni evidenti: alberi da frutta divelti, filari di vigneto abbattuti, serre distrutte ed intere coltivazioni finite sott'acqua.