Melannurca Igp, la cascola rovina i piani

Aop Luce: campagna al via tra le difficoltà, volumi in linea con il 2019

Melannurca Igp, la cascola rovina i piani
Dalla prossima settimana saranno disponibili per la commercializzazione le prime Melannurca. Le piogge di questi giorni stanno rallentando l’arrossamento e rendono la già complessa lavorazione più faticosa del dovuto: lo segnala Aop Luce, che dovrà fare i conti con alcuni problemi nella fase di maturazione dei frutti tali da ridurre sensibilmente la disponibilità.

La raccolta e il laborioso processo di arrossamento della Melannurca Campana Igp sono iniziati circa due settimane fa. Dopo lo stacco il prodotto deve maturare per almeno una decina di giorni sul “melaio”, il letto di paglia su cui viene adagiata e girata a mano per garantirne una colorazione uniforme e favorirne il colore rosso intenso. Il processo si concluderà, per le ultime mele che verranno raccolte, verso la fine di ottobre. Si tratta di runa nicchia della produzione italiana: il quantitativo totale è stimato in 40mila tonnellate, di cui solo il 25% circa certificato a marchio Igp.



“Quest’anno avremmo dovuto avere una produzione molto abbondante, in alternanza con il 2019 che era stato segnato da quantitativi inferiori di oltre il 30% alla media”, dichiara Giacomo Galdiero, amministratore delegato di Aop Luce. “Nella fase iniziale le piante erano ben preparate come quantità di gemme, ma gli sbalzi termici che tra aprile e giugno hanno pregiudicato la nostra campagna drupacee hanno influito negativamente anche sulle fasi di allegagione delle mele, determinando in particolare una cascola dei frutticini a giugno. E se da un lato ciò ha rappresentato un incisivo diradamento naturale, dall’altro ha ridotto drasticamente i volumi di produzione attesi, portandoli addirittura in linea con quelli dell’annata precedente, se non al di sotto".



Proprio a causa della cascola di giugno, le mele si presentano di pezzatura medio-grande - a differenza del 2019, in cui le piante "stanche" avevano prodotto prevalentemente frutti piccoli - e di qualità elevata. I prezzi, secondo Aop Luce, saranno parametrati alla situazione, cioè all’offerta limitata, e tendenzialmente in linea con quelli dell’ultima campagna.

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