«Clementine al via, countdown arance: le prospettive»

Il punto sulla campagna con Op Armonia, che investe e cambia modus operandi

«Clementine al via, countdown arance: le prospettive»
E' partita nei giorni scorsi la campagna clementicola 2020/21 della Op Armonia. "Abbiamo iniziato con la varietà Clemenrubi in Puglia e Calabria, mentre il prossimo fine settimana, terminate le cultivar extraprecoci, passaremo alla Caffin, di cui abbiamo una produzione di circa 6mila quintali", spiega l'Ad Marco Eleuteri. "Si tratta di un anno molto importante per noi, un anno in cui abbiamo investito significativamente non solo in ricerca e sperimentazione, ma per la prima volta direttamente anche in produzione, realizzando un impianto agrumicolo di ultima generazione su una superficie di circa 35 ettari, di proprietà direttamente della Op Armonia". 

Un nuovo modus operandi che vedrà affiancare alle produzioni degli agricoltori associati, anche quelle dirette della Op: "Produzioni varietalmente innovative che ci consentono di migliorare l'appeal commerciale dell'intera nostra offerta agrumicola, trasferendone i vantaggi indirettamente a tutti i nostri agrumicoltori associati". 


Clemenrubi in raccolta questa settimana. Nella foto sopra Eleuteri in un impianto nella piana di Sibari 


Innovazione varietale che Armonia sta cercando di trasferire in tempi brevi anche alle produzioni degli associati: "Si tratta di un processo di importanza cruciale per la crescita della nostra Op e che stiamo cercando di agevolare al massimo - prosegue Eleuteri - anche attraverso il sostegno finanziario diretto di quei soci intenzionati a realizzare impianti nuovi, o sostituirne di vecchi, con varietà di ultima generazione per cui sono previste royalties elevate, spesso fuori portata per molti, come nel caso della Tang-Gold. In ogni modo sono stati proprio questi investimenti ad averci permesso di allargare negli anni il calendario di commercializzazione, che oggi è di circa sei mesi, da inizio di ottobre con la Clemenrubi, a fine marzo con la Tang-Gold". 

La novità 2020 è la nuova linea di clementine biologiche, per quest'anno interamente rivolte ai mercati del Centro-Nord Europa; la referenza accompagnerà in quei mercati gli articoli più alto-vendenti (insalate adulte, insalate baby leaf, cavoli rapa e kiwi).



Allargando l'obiettivo al sistema-Paese, Eleuteri sottolinea che "la produzione attesa nel nostro Paese per quest'anno è superiore di un 20/25% a quella dell'anno scorso, quando vi è stato un raccolto molto basso in tutto il bacino del Mediterraneo, forse il  più basso di sempre, ma sarà comunque sensibilmente inferiore a quella record di due anni fa".

Fare una previsione sull'andamento delle quotazioni di mercato oggi è  difficile: "Pesa molto l'incognita Covid 19 - dice ancora Eleuteri - l'unica certezza è che tutti gli operatori di settore dovranno affrontare costi maggiori rispetto alla campagna passata per l'adeguamento alle mutate condizioni di sicurezza dovute alla pandemia, sia in fase di raccolta che di confezionamento".

Per quanto riguarda le arance, l'Op inizierà alla fine di ottobre con la prima Navellina, per continuare poi con Washington Navel e Navel Late (gennaio-febbraio) e terminare a fine aprile con la varietà Lanel Late: "I volumi complessivi di agrumi  per la nostra organizzazione dovrebbero raggiungere in questa campagna i 100mila quintali: 80% clementine e mandarini, 20% arance Bionde". 



Capitolo packaging: Armonia ha ampliato la gamma per la linea DolceClementina inserendo anche il cartoncino (Tradional Fruit Basket) da 1kg, oltre al classico da 1,5kg. "Si tratta di una referenza commerciale che ormai ha conquistato un suo spazio di mercato e che oggi rappresenta circa il 40% del totale delle nostre vendite di clementine; questa linea di prodotto particolarmente selezionato viene interamente distribuita nei canali della Gdo italiana, discount esclusi". 



Per le linee unbranded, invece, è stata riconfermata la confezione in cartoncino da 750 grammi ("Clementina Gourmet") e ha visto la luce un nuovo cartoncino Armonia sia da 1 chilo che da 1,5kg. "Continua a crescere l'uso del cartone come materiale utilizzato per il packaging a discapito della plastica, il cui uso nell'ultimo triennio si è da noi ridotto drasticamente", conclude il manager.  

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