Arance, la cascola inaspettata

Per le varietà tardive si prospetta una diminuzione di volumi disponibili

Arance, la cascola inaspettata
Un fenomeno inatteso che potrebbe cambiare il corso della campagna agrumicola. Negli aranceti siciliani si sta manifestando una cascola importante delle varietà tardive, quel prodotto che dovrebbe essere commercializzato da metà marzo in avanti.

Un fenomeno, spiegano gli agrumicoltori, che si è accentuato dopo il maltempo della scorsa settimana e probabilmente è collegato a piogge e vento. La cascola colpisce in un momento anomalo e la novità potrebbe condizionare il mercato delle arance.



Rispetto alle previsioni è lecito attendersi una diminuzione dei volumi disponibili per l'ultima finestra della campagna, un periodo in cui lo scorso anno - complice il primo lockdown - la domanda di agrumi era letteralmente esplosa.

Ora, invece, la domanda è bassa e i problemi riscontrati con la conservabilità degli agrumi non hanno certo invogliato il consumatore ad acquistare arance negli ultimi mesi, contribuendo a mantenere quotazioni generalmente medio-basse per la produzione. Un calo dei volumi disponibili potrebbe invece ravvivare la situazione sul fronte dei prezzi e la campagna agrumicola, se la distribuzione moderna saprà gestire la situazione senza rincorrere forniture dell'ultimo minuto alla ricerca solo del prezzo, potrebbe chiudersi col sorriso.

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