«Fragole, dobbiamo dire no ai retailer esteri»

Ciardiello:«Domanda elevata, destinata a crescere». Prezzi in aumento sul 2020

«Fragole, dobbiamo dire no ai retailer esteri»
Vola la domanda di fragole e le richieste non sempre possono essere soddisfatte: "Il raccolto, in termini di tempi e di volumi, è in linea con quello dello scorso anno, ma in questa fase l'offerta non tiene il passo e, dovendo scegliere, privilegiamo gli ordini dei clienti consolidati", spiega Pietro Ciardiello, direttore di Coop Sole. "Ciò significa dover dire alcuno no, anche a catene distributive estere a caccia di materia prima". 



Buoni i prezzi, anche se le promozioni di alcune catene distributive, in questi giorni, hanno in parte svilito il prodotto. "Quando il prodotto non c'è ha davvero poco senso svenderlo, non è giusto e nemmeno corretto", aggiunge Ciardiello. "So che la catena che le proponeva sottocosto è rimasta presto senza scorte: non certo una bella figura...".



Negli areali campani, scrive Ismea nell'ultimo report, si sono intensificate le operazioni di raccolta del prodotto, con quantitativi che sebbene in aumento risultano ancora limitati. La domanda è in progressione e i listini, la scorsa settimana, risultavano il 20% più alti di quelli della stessa settimana del 2020, con una media di 3,64 euro il chilo. 



E' soprattutto per Candonga - aggiunge Ismea - che le quotazioni hanno teso al rialzo, a fronte del maggiore livello qualitativo presentato dal prodotto L'impressione è che nei prossimi giorni i prezzi possano ulteriormente aumentare: "Ci aspettiamo un ulteriore incremento della domanda", conclude Ciardiello.

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