Uva, come vincere la sfida della qualità

K-Adriatica: l'impiego di Pharmamin M migliora colore e croccantezza

Uva, come vincere la sfida della qualità
Nell’uva da tavola un alto livello qualitativo dei grappoli è diventato oramai un requisito imprescindibile per poter ottenere quotazioni remunerative. Colore, dolcezza e croccantezza degli acini sono i parametri più importanti da monitorare per ogni varietà coltivata, a prescindere che sia seedles o meno. Se questi parametri non soddisfano le aspettative del consumatore i prezzi crollano inevitabilmente, o al contrario possono diventare particolarmente interessanti. La sfida si complica ulteriormente se si considera l’introduzione costante di nuove varietà che spesso faticano a adattarsi agli areali di produzione italiani.

Per aiutare i viticoltori a vincere questa sfida, K-Adriatica, azienda specializzata nello sviluppo di fertilizzanti e soluzioni per la nutrizione delle piante ha lanciato sul mercato Pharmamin M, un concime fogliare contenente uno specifico complesso di amminoacidi liberi, che ha dimostrato di avere un effetto positivo sulla maturazione dell'uva.

Maria Rosaria Stile, Research & Development Manager di K-Adriatica, ha spiegato a Italiafruit News i segreti di Pharmamin M: “E' la soluzione K-Adriatica appositamente formulata per promuovere il processo di maturazione dei frutti. Applicato via fogliare, a partire dalla pre-invaiatura, Pharmamin M promuove il processo di maturazione dei frutti, regolando le principali vie metaboliche grazie alla sua componente di specifici amminoacidi e composti bioattivi. L’elevata purezza delle materie prime utilizzate e la profonda conoscenza delle stesse, ha consentito a K-Adriatica di formulare un prodotto che, correttamente utilizzato, migliora i risultati agronomici fondamentali per il frutticoltore come un aumento complessivo della qualità del frutto sia a livello estetico – colore, calibro e uniformità – sia in termini di qualità organolettica, in particolare l’incremento della concentrazione zuccherina. Non da meno si evidenzia un maggiore resistenza dei frutti alla manipolazione, conservazione e ai tempi di trasporto.”



Per testare l’efficacia di Pharmamim M, K-Adriatica ha effettuato studi approfonditi con il supporto scientifico del Crea, nella fattispecie con il Centro di Ricerca di viticoltura ed enologia di Turi, punto di riferimento nazionale per la ricerca sull’uva da tavola. “Assieme ai ricercatori del Crea abbiamo condotto delle prove sperimentali - spiega Stile - su due varietà a bacca rossa di uva da Tavola: Red Globe e Crimson Seedless. In particolare, abbiamo confrontato piante concimate con Pharmamim M – un trattamento effettuato all’invaiatura ripetuto 7 giorni dopo – ad un testimone non trattato. Successivamente abbiamo svolto analisi dettagliate sull’evoluzione, fino a 45 giorni successivi alla raccolta, di parametri qualitativi molto importanti come la consistenza e la colorazione dell’acino”.

“I risultati ottenuti sono estremamente interessanti, soprattutto per quanto riguarda la colorazione della bacca di entrambe le varietà - prosegue Stile - Infatti, i test colorimetrici mostrano come il trattamento con Pharmamim M abbia migliorato intensità ed uniformità di colorazione, con una rilevanza statisticamente significativa tanto alla raccolta quanto dopo 45 giorni di frigoconservazione. Questo è stato possibile grazie ad un incremento delle antocianine (pigmenti responsabili della colorazione rossa nei frutti ndr) favorite a loro volta dall’assorbimento del calcio tramite Pharmamim M. Il calcio ha altresì migliorato le performance relative alla consistenza dell’acino (la classica croccantezza) soprattutto nella varietà Red Globe”.



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