Spagna, danni da gelate pari a 55 milioni di euro

Agroseguro riporta problemi su 38mila ettari coltivati a drupacee e mandorle

Spagna, danni da gelate pari a 55 milioni di euro
Ammontano a 55 milioni di euro i danni da gelate registrati in Spagna durante il ponte di San Josè (18-23 marzo). Tra le colture principalmente colpite ci sono drupacee e mandorle, mentre le aree più problematiche sono state la valle dell’Ebro (Huesca e Lleida) e la provincia di Albacete.
A tracciare la stima dei danni è Agroseguro, l'ente responsabile della gestione delle assicurazioni agricole in Spagna che precisa sul suo sito: “Le temperature hanno iniziato a scendere bruscamente da giovedì 18 marzo per accentuarsi durante la notte e mantenersi basse fino a martedì 23 marzo. In totale, l'area interessata è di circa 38.000 ettari assicurati, per lo più coltivati a mandorlo (16.400 ettari danneggiati), drupacee (12.535 ettari danneggiati) e uva da vino (4.140 ettari danneggiati)".



Dopo l’arrivo delle prime denunce, sono iniziate le visite dei periti di Agroseguro agli appezzamenti danneggiati. Già più di cento professionisti stanno lavorando alla valutazione dei danni al fine di accelerare le perizie e, quindi, il pagamento del risarcimento caso per caso.

“Le gelate che si verificano con l'inizio della primavera sono particolarmente dannose per le colture e sono diventate quasi una costante negli ultimi anni – sottolinea l’ente - questi fenomeni atmosferici sono coperti dal sistema assicurativo agricolo ma per essere tutelati è importante aver aderito ai contratti assicurativi”.



La maggior parte degli 8.800 ettari colpiti in Catalogna erano distribuiti nella provincia di Lleida, in particolare a Segrià e Noguera. Qui sono stati danneggiati principalmente alberi da frutto come pesco, pero, melo o albicocco, anche se i danni si estendono anche a mandorlo e uva da vino.
Nel caso dell'Aragona, Agroseguro ha ricevuto sinistri per 8.200 ettari assicurati, principalmente dalle regioni di Huesca, di Litera e Bajo Cinca, nonostante i danni si estendano anche ai comuni di Saragozza. Le drupacee come le pesche, così come i mandorleti, sono tra ì le produzioni più colpite; a subire gli effetti delle basse temperature anche pere, mele e ciliegie.

In Castilla-La Mancha, dove le gelate hanno causato danni in più di 11.800 ettari assicurati, sono particolarmente rilevanti le conseguenze sul mandorlo che, solo nella provincia di Albacete, ha registrato problemi su oltre 8.000 ettari, nonché altri 1.100 ettari a Ciudad Real, 800 a Toledo e quasi 500 a Cuenca. Anche se in misura minore, le basse temperature hanno colpito anche le pesche e le albicocche coltivate ad Albacete.

L'Estremadura registra danni in oltre 4.000 ettari assicurati, principalmente nei raccolti di uva da vino, albicocche e prugne di Badajoz, sebbene in questa provincia le gelate abbiano colpito anche il mandorlo.
Infine, l'impatto delle gelate si è inoltre diffuso anche alle province andaluse di Granada e Almería, dove i danni sui mandorli raggiungono rispettivamente 1.690 e 500 ettari assicurati.

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