Cracking, come combatterlo con Agros-3

Il fertilizzante di Fertben promette un ottimo riscontro anche in termini di gradi Brix

Cracking, come combatterlo con Agros-3
In occasioni di piogge abbondanti durante la fase di maturazione, sono molti i produttori a dover fare i conti con il cracking del ciliegio (e di altre colture), una fisiopatia che provoca spaccature sui frutti fino a comprometterne le vendite.
Tra i fattori che favoriscono questo fenomeno c’è sicuramente la suscettibilità varietale, oltre al fattore meteorologico: precipitazioni abbondanti e umidità relativa elevata nella fase finale di maturazione dei frutti sono una delle cause principali del fenomeno, oltre ad improvvisi sbalzi di temperatura che possono peggiorare la situazione.

“Maggiormente colpiti risultano i frutti di buona pezzatura, con polpa soda e ricca di zuccheri, perché caratterizzati dalla capacità di assorbire una maggiore quantità di acqua, assieme dalla presenza di una cuticola poco elastica e spesso micro-fratturata - spiega a Italiafruit News Stefano Molinari, responsabile ricerca e sviluppo di Fertben - Purtroppo non sempre l’applicazione di calcio o altri preparati è in grado di contrastare efficacemente la rottura dei frutti”.



Da sempre attenta a cogliere le esigenze in ambito nutrizione delle piante, contro il cracking Fertben ha introdotto con successo Agros-3. Si tratta un prodotto fertilizzante in forma liquida “dotato di una grande capacità di attraversare le membrane cellulari e di trasportare all’interno delle cellule i nutrienti come calcio e microelementi, che spesso sono bloccati in complessi (come ossalati, pectati e tartrati) e quindi difficilmente assimilabili” specificano dall’azienda. 
E aggiungono: “E’ fondamentale il meccanismo d’azione del prodotto: esso è infatti un regolatore dell’omeostasi cellulare, poiché ha una buona capacità di mobilizzare l'acqua dalle cellule, riducendo la pressione esercitata sulla cuticola”.
Le numerose prove sperimentali condotte in Italia, Spagna e Cile, hanno confermato la buona efficacia di Agros-3 nella riduzione dei fenomeni di cracking. Secondo i dati raccolti da Fertben, il fertilizzante arriva a ridurre la fisiopatia del 48%.
“Si tratta di una percentuale che può variare di anno in anno in base alla pioggia e al tipo di impianto – specifica Molinari - Per essere pienamente funzionale, il prodotto necessita infatti di essere integrato con le altre strategie di difesa della pioggia, come le reti anti pioggia”.



Come funziona? “Agros-3 migliora la mobilizzazione dei nutrienti verso il frutto, in particolare il calcio, importantissimo per migliorare la resistenza dei frutti alla rottura – commentano da Fertben - Questo aspetto è fondamentale in quelle varietà particolarmente suscettibili al cracking, e nelle quali l’apporto di calcio per via fogliare non è sufficiente. Inoltre, grazie alla mobilizzazione dei nutrienti, permette di migliorare l’elasticità della cuticola dei frutti, rendendoli meno suscettibili alle microfratture, lesioni invisibili che fungono da punto di entrata per l’acqua e punto di rottura in caso di stress idrici”.
Varie prove di campo hanno dimostrato l’efficacia di Agros-3, applicato dopo ogni pioggia alla dose di 2,5 lt/ha in associazione ad un prodotto a base di calcio, alla dose di 1,5 kg/ha.



Arginare il cracking per aumentare la qualità
A fronte di un calo dei frutti colpiti da cracking grazie all’utilizzo di Agros-3, si può notare un aumento qualitativo delle ciliegie. “In base alle sperimentazioni realizzate in Cile – sottolineano da Fertben – abbiamo visto come l’utilizzo di Agros-3 contribuisca ad aumentare i gradi Brix e la pezzatura dei frutti. In particolare, l’applicazione del prodotto in occasione dell’inizio fioritura e dell’ingrossamento dei frutti, ha permesso di migliorare la qualità del raccolto. Infatti i trattamenti effettuati nei momenti fenologici di maggior fabbisogno energetico della coltura aiutano a omogeneizzare lo sviluppo del frutto in termini di dimensioni, colore e zuccheri”.



Nello specifico, 4 trattamenti di Agros-3 alla dose di 2,5 litri/ha - effettuati in prefioritura, in allegagione, in accrescimento frutto ed a inizio maturazione - hanno permesso di aumentare il diametro dei frutti, misurato tra 26 mm e 28,9mm, contro un range di 24-27,9 mm del controllo. Questo aumento della pezzatura è stato accompagnato da un aumento di peso medio dei frutti, passando dai 7,4 grammi di media per i frutti di controllo, a 8,6-8,8 negli appezzamenti trattati.
Il colore dei frutti è risultato variare da rosso mogano a mogano scuro, mentre si è visto un aumento di gradi brix da un valore di controllo di 16,2 a valori di 17,3-18,2 negli appezzamenti trattati.
“Utilizzando Agros-3 nei momenti fenologici opportuni – concludono da Fertben - è possibile ottenere un aumento delle dimensioni e, successivamente, del valore del raccolto: caratteristiche fondamentali per poter competere sui mercati”.


Ha collaborato Fabrizio Pattuelli

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