«Fragole, il rilancio di Cesena può passare da Sibilla»

Zoffoli (Benzi Frutta): il progetto della monovarietà sta dando ottimi risultati

«Fragole, il rilancio di Cesena può passare da Sibilla»
Puntare su un’unica varietà, Sibilla, con l’idea di garantire al mercato europeo un'offerta uniforme dal punto di vista estetico e qualitativo per circa 45-50 giorni consecutivi: il progetto di rilancio della fragolicoltura cesenate dell'azienda Benzi Frutta va avanti e quest’anno si è pure ampliato: “Siamo passati dalle 450mila piante del 2020 alle oltre 620mila, per un totale di circa 15 ettari dedicati esclusivamente a Sibilla", racconta a Italiafruit News Mirco Zoffoli, collaboratore commerciale dell’azienda.

“La campagna della Sibilla di Cesena sta andando molto bene, anche perché il tempo di queste ultime settimane ci ha aiutato tanto. E’ vero che il gelo tardivo ha causato la perdita del 10-15% della nostra produzione. A conti fatti, però, le giornate fresche e mai troppo calde di questa prima parte di stagione ci hanno fatto raccogliere un prodotto eccezionale dal punto di vista qualitativo. Questo ha favorito le relazioni con i nostri clienti, che hanno messo in secondo piano l’aspetto della contrattazione quotidiana del prezzo”.



La varietà Sibilla della Benzi Frutta sta mostrando spiccate caratteristiche di resistenza in post raccolta, ma anche di bontà e di costanza nella forma. Attributi che sono sempre più richiesti non solo in Italia, ma anche all’estero: “Ogni giorno stiamo caricando 8-9 bancali per la Svezia e un bilico per la Svizzera”, precisa Zoffoli. 

“La raccolta in coltura protetta dovrebbe terminare verso la metà di questa settimana, mentre in campo aperto siamo giunti al secondo stacco (ne faremo almeno 6 o 7) e si riscontra una qualità che giudico spettacolare”.



Ed è proprio la coltivazione in campo aperto che rappresenta il punto di forza dell’azienda: “Abbiamo una decina in ettari in pieno campo. Ora tocchiamo ferro e speriamo che per almeno un’altra settimana non ci siano forti temporali. Essendo tutto in ritardo di circa 10 giorni per via del freddo di fine marzo/inizio aprile, quest’anno la raccolta dovrebbe proseguire fino al 15-17 giugno, temperature permettendo”. 

La stagione è quindi ancora lunga ed è presto per fare bilanci. Ma la prima parte, sicuramente, ha lasciato tante soddisfazioni. “Lavoriamo sotto il cielo e non bisogna mai cantare vittoria prima della fine - conclude - Però possiamo dire che siamo sul solco giusto e che i ritmi di vendita testimoniano la buona riuscita del nostro progetto. Anche se le grandi cooperative locali hanno preso un'altra strada, noi pensiamo che la fragolicoltura di Cesena possa essere rilanciata con una monovarietà di alto livello come Sibilla”. 



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