Festival Agri Risk Management alla terza edizione

Festival Agri Risk Management alla terza edizione
La terza edizione del Festival Agri Risk Management ha visto la partecipazione di oltre 200 esperti provenienti da tutta Italia per confrontarsi sulla futura Politica Agricola Comunitaria (Pac), le nuove tecnologie e gli strumenti innovativi per la gestione del rischio in agricoltura.
Un evento finalmente in presenza e nel pieno rispetto delle misure anti Covid-19. 

Il Festival, tenutosi presso il Centro Congressi Riva del Garda lo scorso 18 e 19 giugno, ha visto tre momenti di approfondimento tecnici e uno sportivo: il terzo Itas Trofeo Agri Sport. 
“Un momento che ci ha permesso di tornare a relazionarci di persona – spiega Giorgio Gaiardelli, presidente di Co.Di.Pr.A. – specialmente in questo frangente che stiamo vivendo, dove cambiamenti importanti sono all’ordine del giorno; emozione sincera confermata da parte di tutti i partecipanti quella di potersi trovare nuovamente insieme”. 

“Il Festival Agri Risk Management – evidenzia Marica Sartori, direttore di Co.Di.Pr.A. – è un momento di contaminazione, infatti sono state molte e diversificate le competenze che si sono confrontate nella due giorni di Riva Del Garda. La presenza di oltre 80 dirigenti di realtà trasversali, Ministero dell’Agricoltura, Agea, Ismea, Organizzazioni professionali e produttive, numerose università, centri di ricerca, multinazionali agricole, informatiche, assicurative e riassicurative hanno permesso un ampio e stimolante confronto sulle strategie di sviluppo in riferimento all’Agricoltura 2030”.



La conferenza agricoltura: l’innovazione in un’epoca di cambiamenti
Il primo momento di approfondimento è stato organizzato con la conferenza dal titolo “agricoltura: l’innovazione in un’epoca di cambiamenti”. 
Un pomeriggio iniziato con i saluti iniziali portati da Albano Agabiti, presidente di Asnacodi Italia, Giorgio Gaiardelli, presidente di Co.Di.Pr.A., e Stefan Klotzner, presidente di Condifesa Bolzano. Saluti iniziali chiusi da Alessandro Molinari, amministratore delegato di Itas Mutua nonché main sponsor del Festival. L’evento è proseguito con la presentazione di Andrea Berti (direttore di Asnacodi Italia) il quale ha illustrato il progetto Asnacodi Italia Sistema Condifesa, sottolineando l’importanza delle connessioni invisibili che solo con momenti di questo tipo si riesce a creare. I saluti video di Paolo De Castro (europarlamentare) e il collegamento da remoto di Herbert Dorfmann (europarlamentare) hanno permesso di capire lo stato di avanzamento dei lavori per la futura PAC (Politica Agricola Comune) che dovrebbe, obbligo l’uso del condizionale, partire dal 2023. 
Il compito di introdurre i lavori del pomeriggio è stato affidato a Paolo Nicoletti (direttore generale della Provincia di Trento) e a Gennaro Giliberti (dirigente della Regione Toscana), i quali hanno sottolineato l’importanza di “dare valore economico ai dati”, anche per ottenere una sostenibilità trasversale al fine di mettere in sicurezza le aziende agricole e non solo i prodotti. Nicoletti, inoltre, ha voluto sottolineare come il Condifesa di Trento sia stato in grado di cogliere in anticipo tali opportunità ed investire in un approccio digitale di processo e di prodotto a favore dell’agricoltore, “condizione che oggi consente a Co.Di.Pr.A. un indiscusso e unico vantaggio competitivo”.


I workshop, un momento di approfondimento
Il pomeriggio è continuato con un momento dal taglio innovativo: 12 tavoli di lavoro che hanno toccato numerosi temi del comparto agricolo a 360 gradi e che hanno permesso di creare un vero e proprio confronto costruttivo tra i partecipanti del Festival. 
12 workshop tematici di un’ora che hanno trattato temi riguardanti la gestione del rischio in agricoltura e non solo, che hanno coinvolto tutte le figure professionali presenti durante il Festival.
La formula prevedeva che ogni partecipante portasse il proprio contributo durante il workshop in totale autonomia, a seconda della propria competenza. 
Una formula nuova che segue le linee guide Horizon2020 dove relatori e partecipanti siedono allo stesso tavolo per dare vita ad un confronto diretto e riuscire a dare specifiche risposte al mondo agricolo, un approccio definito bottom up, dal basso, dove l’agricoltore e le sue esigenze restano al centro del confronto.


La conferenza prodotti, territorio e ambiente: presente e futuro
Il terzo momento del Festival ha permesso ai partecipanti di conoscere i risultati principali emersi durante i 12 workshop con due plenarie coordinate da Paolo Nicoletti ed Ermanno Comegna (giornalista agroalimentare) e da Lino Benassi (presidente La Finanziaria Trentina) e Antonio Boschetti (direttore de L’Informatore Agrario). Un momento riassuntivo dove è stato possibile evidenziare, all’unanimità, l’importanza che le innovazioni, di processo, di prodotto, legislative, ecc., rivestono per il nostro comparto. In chiusura delle plenarie Lino Benassi ha sottolineato l’importanza di aprirsi e recepire stimoli diversi da tutte le realtà, anche con una visione extra nazionale, al fine di permettere la crescita di tutto il settore; sottolineando l’importanza che riveste l’Unione Europea nell’equilibrio economico-finanziario del nostro sistema attuale e futuro. 
Conferenza continuata con un focus a cura della Banca di Italia con Maurizio Silvì e Antonio Accetturo che hanno presentato i risultati dello studio sull’impatto economico della pandemia “la pandemia è costata un calo di oltre l’8% del PIL”, hanno spiegato i due esperti.
Arnold Schuler, assessore all’agricoltura della Provincia di Bolzano, ha voluto ringraziare durante il suo intervento in streaming, l’importante lavoro svolto dai Condifesa per sostenere l’innovazione.
Per tirare le fila del convegno è intervenuta Giulia Zanotelli, assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia di Trento che ha voluto evidenziare il ruolo fondamentale e di fulcro del sistema di gestione del rischio in provincia e del Condifesa e ha evidenziato la necessità di mettere in campo soluzioni sempre più all’avanguardia al fine di permettere alle aziende agricole di raggiungere traguardi sempre più importanti, “cambiare passo è necessario per mantenere la sostenibilità” – ha spiegato Zanotelli.
La serata è stata allietata dalla cena di gala tenuta all’interno della spiaggia deli Olivi di Riva del Garda che ha visto uno speciale menù studiato appositamente per l’occasione dallo chef stellato Peter Brunel, occasione anche per festeggiare i 45 anni di attività di Co.Di.Pr.A.


Il terzo Itas Trofeo Agri Sport
La giornata di sabato è stata dedicata al connubio tra territorio, sport e agricoltura con il terzo Itas Trofeo Agri Sport. Una gara di orienteering, con il supporto della Federazione Italiana Sport di orientamento, che ha permesso ai numerosi partecipanti di conoscere gli angoli più suggestivi della Perla del Garda. Un modo insolito, ma innovativo, di scoprire le bellezze del lago.

Fonte: Ufficio stampa Condifesa Trento Codipra