Il nuovo Fico riparte da 7

Ecco come sarà il parco tematico dopo il restyling firmato Eataly e Coop Alleanza 3.0

Il nuovo Fico riparte da 7
Fico riparte. Il grande parco del cibo di Bologna torna il prossimo 7 luglio (il 7 del 7 con apertura alle 7 di sera) con 7 nuove aree a tema. Dopo un anno di lavori per trasformarlo in un vero e proprio parco tematico, la struttura punta a presentarsi come food park unico nel suo genere, erede del concetto di Expo Milano 2015 e simbolo della Food Valley. E proprio a Milano, ieri, la nuova versione di Fico è stata raccontata in conferenza stampa.

Il piano di sviluppo è stato voluto e finanziato dai soci Eataly e Coop Alleanza 3.0 per oltre 5 milioni di investimento e supportato dal Fondo Pai-Parchi Agroalimentari italiani, che detiene la proprietà dell’area, costituito e gestito da Prelios Sgr.

“Fico ha avviato un nuovo piano di rilancio che riprogetta e mette a fuoco l’esperienza del visitatore, trasformandosi in un experience park, un parco tematico che stimola i 5 sensi e coniuga passione per il cibo e divertimento”, ha detto Stefano Cigarini (nella foto di apertura), Ad di Fico Eataly World. “Offrirà 30 nuove attrazioni, 7 aree a tema, 26 tra Ristoranti e Street Food, 13 Fabbriche con show multimediali, una fattoria degli animali”.



Per Nicola Farinetti, amministratore delegato di Eataly Spa “Fico conferma la sua vocazione di luogo in cui raccontare la filiera agroalimentare italiana attraverso esperienze a tema che oggi sono ancora più coinvolgenti e divertenti: oggi si presenta come un food park completamente rinnovato e unico al mondo, pronto a riprendere lo svolgimento di quel percorso di conoscenza imprescindibile nella formazione di adulti e bambini attraverso percorsi che stimolano gli individui ad una maggiore consapevolezza alimentare”.

E Stefano Dall’Ara, direttore partecipate Coop Alleanza 3.0 dichiara: “La riapertura di Fico nella sua rinnovata ed accattivante proposta è un driver importante per la ripartenza del settore turistico di cui il nostro Paese ha tanto bisogno. Il parco, con la sua dimensione non solo nazionale ma anche internazionale, potrà giocare un ruolo importante valorizzando anche le eccellenze del nostro Paese.”

Fico si estenderà su circa 15 ettari divisi in aree tematiche dedicate alle grandi eccellenze italiane (area dei salumi e dei formaggi, della pasta, del gioco e dello sport, del vino, dell’olio, dei dolci, ma niente ortofrutta) divise da nuove scenografie ed arricchiti con giochi, giostre ed attrazioni a tema cibo. Completa il tutto un luna park contadino, Luna Farm, con le sue 14 attrazioni firmate Zamperla, il più grande produttore italiano del settore.

Tra le attrazioni il fico più grande del mondo, ma anche una forma di formaggio alta 6 metri; sarà inoltre possibile cavalcare un cannolo siciliano, impastare una pizza o salire a bordo di una giostra contadina, dondolare nel frutteto su un’altalena di 7 metri o navigare tra i mari italiani senza lasciare terra, misurare la propria altezza in maiali e galline invece che metri e centimetri o indovinare l’ingrediente segreto di un buon gelato. 

Confermati i punti fermi del progetto originale di Fico, che dal 2017 ha raccolto circa 5 milioni di visitatori, sicuramente meno rispetto alle aspettative originarie: in primis i 60 operatori della filiera agroalimentare, che offrono buon cibo ma soprattutto esperienze a tema, inclusi i grandi Consorzi come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, San Daniele, Mortadella Bologna, Aceto Balsamico di Modena e Carne Razza Maremmana Bio. Confermato il progetto Km0, per cui il cibo prodotto nel parco viene servito in tutti i ristoranti e fra gli operatori presenti. Confermato l’impegno di Fico come parco eco-sostenibile, grazie ai 55.000 mq di impianto fotovoltaico su tetto, uno dei più grandi d’Europa, sistemi avanzati di teleriscaldamento e l’uso estensivo di materiali green e riciclabili.



Lo shopping enogastronomico è garantito da 2.000 mq di market gestito da Eataly, uno dei due soci di Fico Eataly World, insieme a Coop Alleanza 3.0, mentre riprende la normale operatività del Centro Congressi, già sede di svariati eventi negli anni pre-Covid. 

Con il nuovo progetto prendono vita le 13 Fabbriche presenti a Fico: una serie di show multimediali con proiezioni animate sulle loro vetrate (transparent led display technology), grazie anche a speciali pellicole polarizzate, permettono di osservarne il funzionamento, simulandone il processo produttivo e svelando i macchinari in esse contenuti. 

Il nuovo Fico prevede un biglietto di ingresso a 8 euro, un biglietto a 19 euro con la possibilità di ingresso più tour con 4 degustazioni. A 29 euro l’abbonamento annuale con ingressi illimitati e il 10% di sconto su tutti gli acquisti e i ristoranti convenzionati. Dopo l'opening del 7 luglio, il parco flesineo aprirà continuativamente dal 22 luglio in poi, dal giovedì alla domenica, dalle 11 alle 22, il sabato fino alle 24. 

“Fondazione Fico - il commento del suo presidente Andrea Segrè -  riparte insieme al parco tematico Fico Eataly World, che affiancherà con la sua attività di promozione della sostenibilità agroalimentare dalla produzione al consumo, di sensibilizzazione sulla sicurezza alimentare e gli stili di vita e di alimentazione sani e salutari. La Fondazione legata al “Parco da Gustare” indicherà e sosterrà con forza la dieta mediterranea come strumento chiave per la salute e il benessere dell’uomo e del pianeta. E tutti potranno contribuire a sostenere l’azione della Fondazione donando 1 euro attraverso l’acquisto del biglietto del parco, sia online che in presenza. Sarà il nostro patto con il cibo per il benessere delle generazioni attuali e future”.

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