«Angurie, sbocchi commerciali interessanti»

Luca Brondolin (Mantova): frutti di ottima qualità anche se le gelate hanno influito sulla pezzatura

«Angurie, sbocchi commerciali interessanti»
“Quest’anno la stagione è partita bene e siamo sicuri che il prodotto troverà sbocchi commerciali interessanti. Secondo le previsioni, non dovrebbe esserci tanto prodotto, anche a causa delle problematiche collegate alle gelate”.
A commentare la campagna angurie è il produttore Luca Brondolin dell’omonima azienda di Poggio Rusco (Mantova), socio dell’Op Sermide Ortofruit. Che aggiunge: “Se continueranno ad esserci queste temperature, di angurie se ne mangeranno parecchie e il prodotto potrà contare su una commercializzazione diffusa. I prezzi erano partiti bene, adesso ci troviamo di fronte a un calo delle quotazioni quasi fisiologico per il mercato”.



L’azienda coltiva angurie su 18 ettari in campo aperto, suddiviso tra le varietà precoce, media e tardiva. “I frutti precoci crescono su una superficie con pacciamatura e sono coperti da un telo in polietilene mentre per le tardive viene usato un tessuto non tessuto – specifica il titolare - Per gli ultimi frutti non usiamo niente, tranne un piccolo fazzoletto nella fase iniziale”.

Sui frutti precoci si sono registrate le conseguenze degli sbalzi climatici: “A marzo e aprile abbiamo assistito a gelate inaspettate con temperature scese sotto lo zero a -5/-6 gradi centigradi – commenta il produttore – proprio nel periodo di messa a dimora delle piante che, come conseguenza, hanno allungato il ciclo e ridotto leggermente le pezzature. Nonostante il diradamento che operiamo, quest’anno i cocomeri non hanno raggiunto la stessa grandezza degli anni passati”.
E continua: “La qualità dei frutti non è calata ma questi sbalzi di temperatura in alcuni casi hanno influito molto sulle condizioni ottimali delle angurie, per esempio creando le classiche spaccature interne: in questo caso è difficile realizzare fette ‘piene’ e il prodotto viene scartato anche dalla Gdo. Un problema non da poco, considerato che la Op alla quale aderiamo punta tanto sul discorso di frutti ottimi sia dal punto di vista qualitativo che estetico”. 



L’azienda terminerà questa settimana la raccolta delle angurie precoci per poi iniziare quella dei frutti medi, le ultime raccolte sono previste intorno a fine agosto e i primi di settembre.
Ad occuparsi della commercializzazione dei prodotti è la Op Sermide Ortofruit, che distribuisce i frutti in Gdo e a qualche mercato. “La collaborazione con la Op garantisce ai nostri prodotti una rintracciabilità accurata” commenta Brondolin.
La commercializzazione avviene tramite carton bins a marchio "Op Sermide Ortofruit" dove all'interno, su ogni singolo frutto, è presente il bollino distintivo “Azienda agricola Brondolin Luca”.

Oltre alle angurie, l’azienda è specializzata nella coltivazione del pomodoro da industria mentre ha iniziato quest’anno con il primo raccolto del melone. “Stiamo ancora imparando – conclude Brondolin – ma possiamo contare sui nostri terreni ricchi di sale, che garantiscono ai frutti un gusto e un aroma unici, oltre ad una maturazione più contemporanea e resistente”.

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