Crea alla ricerca della «pesca perfetta»

Tutti i vantaggi del carattere stony hard dal campo alla tavola

Crea alla ricerca della «pesca perfetta»
E' nel miglioramento genetico del pesco una delle possibilità di rilancio della peschicoltura italiana. E il Crea continua il suo lavoro alla ricerca della "pesca perfetta", una linea varietale che possa rimettere al centro il gusto, conquistando così il consumatore, ma allo stesso tempo rendere il lavoro più semplice ai produttori e ai distributori, con frutti più facili da lavorare e maggiormente conservabili, sia in magazzino che nelle cucine di chi li acquista al dettaglio.

Raggiungere questi obiettivi è il focus del progetto di ricerca del Crea dedicato alla pesca stony hard, carattere che determina una lunga tenuta sull’albero e la resistenza alle manipolazioni del frutto, grazie a una scarsa o nulla emissione di etilene alla maturazione. Ciò permette di raccogliere pesche e nettarine al punto giusto (concentrando i passaggi in frutteto), privilegiando così le caratteristiche organolettiche. I frutti stony hard hanno una polpa molto soda e croccante, dalla lunga tenuta, con un calendario produttivo che va da inizio luglio a fine agosto.

"Le stony-hard hanno caratteristiche molto innovative rispetto alle pesche in commercio - spiega all'Ansa la ricercatrice del Crea Daniela Giovannini - la polpa è molto soda e croccante quasi come una mela, inoltre avendo un periodo di fioritura tardivo, sono meno esposte ai danni da freddo di fine inverno che nelle due ultime annate ha compromesso la produzione in molte aree".

La campagna peschicola vede volumi ridotti rispetto alla norma proprio a causa delle gelate, ma nonostante questo il mercato non è particolarmente brillante, come hanno testimoniato la settimana scorsa alcuni operatori a Italiafruit News (clicca qui per leggere la notizia). Una situazione fotografata pure dall'Ismea: l'Istituito rileva una domanda lenta, con prezzi all'origine non soddisfacenti per i produttori, mentre quelli al dettaglio su livelli tali da scoraggiare gli acquisti.



Tornando al lavoro del Crea sul carattere stony hard, dopo la selezione Ghiaccio (foto sopra, fonte Crea), che non ha avuto particolare successo per il color crema della buccia, priva di antociani; ora si sta lavorando su una serie dall'aspetto bicolore rosa-rosso e dalla polpa bianca; e su una dal colore rosso marcato a polpa gialla (nella foto di apertura, sempre del Crea). I frutti esprimono una bassa acidità e una elevata dolcezza (15-20 gradi Brix) e cercano di offrire il giusto equilibrio tra gusto ed estetica.

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