Ciliegie, l'annata soddisfa i produttori della Val di Non

Il punto con Angeli (7 ettari): «La qualità di Kordia e Regina è stata sempre eccezionale»

Ciliegie, l'annata soddisfa i produttori della Val di Non
I produttori di ciliegie della Val di Non si apprestano ad archiviare una campagna soddisfacente. Parola Mauro Angeli, padre dei fratelli Fausto e Tommaso che guidano un’azienda frutticola di 20 ettari, di cui 7 dedicati a ciliegio sotto telo.

“La stagione delle ciliegie è andata abbastanza bene. Quest’anno il clima ci ha creato un po’ di problemi, tra gelo primaverile e grandine degli ultimi giorni. Ma la qualità dei frutti è stata sempre altissima”, racconta a Italiafruit News il produttore della Val di Non.

L’azienda della famiglia Angeli ha iniziato gli stacchi i primi giorni di luglio e li terminerà proprio nella giornata di oggi. “Di solito, la nostra campagna dura dai 25 ai 30 giorni – prosegue – Coltiviamo due varietà, Kordia (nella foto di apertura) e Regina, che vengono raccolte da una quarantina di raccoglitori”.


Veduta panoramica della Val di Non

In generale, come già accennato, Angeli è ampiamente soddisfatto per le caratteristiche organolettiche espresse dai frutti: sapore, colore e calibri. “L’annata cerasicola è stata eccezionale sotto il profilo della qualità. Nonostante ciò, i prezzi di mercato sono stati mediamente inferiori di circa un euro il chilo rispetto alla campagna 2020”. 

E’ difficile – ora come ora – andare a comprendere i motivi del calo dei valori medi. Ma i prezzi delle produzioni trentine si sono posizionati comunque su buoni livelli. “Il mercato della frutta è così: un anno va meglio, un altro anno va peggio - conclude - Le stagioni non sono mai uguali. Per quella appena conclusa possiamo ritenerci soddisfatti, non essendoci stati disastri climatici tali da compromettere le produzioni”.

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