Unifrutti, bilancio roseo e strategia di espansione

Unifrutti, bilancio roseo e strategia di espansione
Unifrutti Group, tra i global leader nella produzione, commercializzazione e distribuzione di frutta fresca di alta qualità, consolida un 2020 con risultati senza precedenti nonostante le complessità dello scorso anno che hanno influito sull’intero settore. I ricavi proforma, pari a 709 milioni di dollari, evidenziano un incremento del 5% rispetto ai ricavi netti al 31 dicembre 2019, pari a 676 milioni di dollari, con circa 647 milioni di tonnellate di prodotti venduti nel 2020.

La pandemia globale da Covid-19 ha contribuito ad accelerare tendenze già in atto: un aumento della domanda di prodotti con attributi salutari (ad esempio vitamina C) con un boom di vendite sul mercato delle arance, in particolare nei mesi che hanno coinciso con il primo lockdown, un aumento nell’acquisto di generi alimentari freschi e un picco nella richiesta di cibo non lavorato da parte dei consumatori. Si prevede che questo trend possa continuare anche successivamente alla fine della pandemia, imponendo una netta accelerazione al cambiamento degli stili di vita globali in cui viene privilegiato il consumo di frutta fresca.

Il margine di profitto lordo è aumentato al 18%, rispetto al 16% dell'anno precedente, mentre l’Ebitda ha raggiunto il 12% di incidenza sui ricavi, in crescita rispetto al 10% del 2019 grazie a un significativo piano di contenimento dei costi adottato dalle diverse divisioni del Gruppo, così come a un migliore price mix su prodotti core come limoni e agrumi esportati dal Sudafrica, oltre ai risultati positivi raggiunti nel mercato giapponese che oggi rappresenta circa il 28% dei ricavi consolidati.

Il totale degli asset del Gruppo si attesta a 981,8 milioni di dollari, in aumento del 10% rispetto all'anno precedente, con il maggior contributo proveniente dalla nuova acquisizione del gruppo Oranfrizer, leader italiano nella produzione di arance rosse, che nell’anno finanziario 2020 ha generato ricavi per un totale di 63 milioni di dollari e un Ebitda di 5,3 milioni di dollari, un andamento in linea con quello atteso per l'esercizio 2021.

Marco Venturelli (in foto), chief executive officer di Unifrutti Group, ha dichiarato: “Nel 2020 si è confermato il piano di crescita annunciato nel 2019, con il contributo del partner strategico Carlyle. Con le recenti acquisizioni di Dimifruit e Oranfrizer il Gruppo vuole mandare un chiaro messaggio di dinamismo e continua crescita delle sue piattaforme produttive sulle varie geografie. Il raggiungimento degli 83 milioni di dollari di Ebitda testimonia la consistenza dell’attuale piano strategico, che fonda le sue radici su un’azione continua di buy & build a livello globale.”


Arancia rossa di Sicilia

Strategia di crescita e sviluppo sui mercati: le ultime acquisizioni
Prosegue la strategia di espansione che punta a cogliere opportunità di crescita in segmenti complementari, ad alto valore aggiunto e integrati a monte nella filiera produttiva. Unifrutti ha acquisito il 92% delle azioni di Oranfrizer nel mese di novembre 2020: questa operazione ha consentito al Gruppo di ampliare il proprio portafoglio con un prodotto riconosciuto a livello mondiale e best in class esclusivamente Made in Italy, con significative potenzialità di espansione nei mercati internazionali, accrescendo gli asset societari per garantire una maggiore sicurezza sull’approvvigionamento dei prodotti per soddisfare la futura crescita della domanda.

La strategia di sviluppo globale, che mira a diversificare l’offerta includendo nel Gruppo realtà agricole ben radicate e con esperienze di successo, è proseguita con l’acquisizione di Dimifruit in Spagna, che ha portato Unifrutti a controllare circa 80 ettari di ortaggi interamente prodotti nelle serre dell’Almeria con il sistema di lotta integrata, raggiungendo un totale di oltre 5 milioni di chili distribuiti durante l’ultima stagione.

Unifrutti si sta inoltre muovendo nella direzione dell’applicazione dell’intelligenza artificiale a tutti i livelli del business, con l'obiettivo principale di ampliare l'impegno del Gruppo in tema di sostenibilità sotto la guida di un team dedicato Esg all’interno dell’head office. In questo momento è in fase di sviluppo una partnership con un player di primo piano a livello mondiale nel settore dell'intelligenza artificiale, grazie alla quale sarà sviluppato un progetto che permetterà al Gruppo di acquisire competenze e strumenti per confrontarsi con gli effetti del cambiamento climatico e diminuire l’esposizione ai rischi a essi correlati. La sostenibilità è una priorità strategica, parte integrante della trasformazione più ampia in corso all’interno del Gruppo Unifrutti.

Business model distintivo
Il business model unico di Unifrutti Group è caratterizzato dalla completa integrazione della catena del valore (produzione, maturazione, confezionamento e trasformazione, logistica, distribuzione) nel mercato della frutta fresca. Un modello che consente al Gruppo di presidiare e controllare verticalmente l’intera filiera e garantisce un notevole vantaggio competitivo a supporto della redditività del business, organizzando orizzontalmente piattaforme di aggregazione di prodotti e servizi.  

La proprietà dei terreni situati nelle differenti aree climatiche del mondo permette al Gruppo di produrre e distribuire su tutti i mercati la propria frutta fresca di alta qualità sempre in stagione. La diversificazione del rischio geografico - sia sul fronte della produzione che su quello dei mercati di sbocco - permette di adeguarsi rapidamente all’andamento della domanda dei singoli contesti locali.


Stabilimento di Unifrutti in Sudafrica 

Outlook 2021
Nel 2021 Unifrutti prevede di mantenere il proprio focus sulla massimizzazione del margine Ebitda, come combinazione di crescita organica di fatturato ed efficientamento della struttura di costo del Gruppo.

Gli investimenti volti all’ampliamento della capacità produttiva, effettuati nel corso degli ultimi quattro anni dal Gruppo nelle Filippine, in Sudafrica, Cile, Argentina e Italia garantiranno una stabile e maggiore fornitura di prodotti oltre ad un aumento della profittabilità. Prioritaria per Unifrutti anche la strategia di sviluppo della produzione nell’Emisfero Nord, fondamentale per ampliare la selling proposition, coprendo le intere stagioni produttive e sviluppando un dialogo continuo e strategico con la clientela nei mercati di riferimento.

Gli investimenti straordinari saranno sempre più focalizzati sulle risorse umane - in particolare costruzione e consolidamento delle competenze interne, in un mercato di riferimento che rimane estremamente complesso -, sull’espansione della capacità produttiva e sullo sviluppo tecnologico. L’utilizzo dell’artificial intelligence in progetti mirati consentirà di implementare sia la quantità di informazione e conoscenza sul prodotto e sui consumi di energia diretti legati al processo produttivo (Esg), sia l’abbattimento dell’uso di sostanze chimiche.

Unifrutti Group 
Unifrutti Group è uno dei principali player a livello globale nel mercato della frutta fresca, in grado di servire tutto l’anno più di 50 paesi in cui distribuisce a oltre 500 clienti, circa 550.000 tonnellate di frutta fresca. Unifrutti presidia l’intera catena del valore grazie alla sua integrazione verticale nella produzione, commercializzazione e distribuzione: oltre 14.000 ettari di terreni, 93 aziende agricole e location operative e commerciali in Giappone, Cile, Sudafrica, Filippine, Italia, Argentina, Turchia, Medio Oriente, Cina e India.
Fondato da Guido de Nadai negli anni Quaranta del secolo scorso come compagnia import/export di frutta e verdura, Unifrutti oggi impiega circa 11.000 dipendenti tra la sede principale e le location operative e ha registrato nel 2020 un fatturato proforma di 709 milioni di dollari.

Fonte: Ufficio stampa Unifrutti Group