«Così la pandemia sta cambiando il settore»

Bastoni (Greenyard Fresh Italy): effetto dirompente, servono sempre più partnership e pianificazione

«Così la pandemia sta cambiando il settore»
La pandemia ha avuto un effetto dirompente sul mercato, cambiandolo e spingendo le aziende ad adeguarsi ai tempi, investendo e costruendo una filiera più rispettosa e sostenibile. Lo spiega Ilenio Bastoni, senior manager di Greenyard Fresh Italy, commentando i temi che saranno approfonditi lunedì prossimo, 6 settembre, in occasione dell’evento “Think Fresh - Obiettivo rilancio”.

“Dalla produzione, alla logistica, passando per la Gdo fino al consumatore finale, la tracciabilità sta diventando sempre più un mantra, con innovative tecniche che garantiscono una completa trasparenza della filiera”, sottolinea Bastoni.  



“Le certificazioni e il packaging vanno verso una maggiore sostenibilità e un minore impatto ambientale con la diminuzione di plastica e derivati. In questo contesto così dinamico, è importante orientarsi verso partnership a lungo termine, pianificare in anticipo la produzione e la commercializzazione effettuando preventive analisi di mercato, tutte cose che chiaramente portano vantaggi in termini di efficienza e qualità". 

Inoltre, per il senior manager di Greenyard Fresh Italy, si è registrata una chiara tendenza verso un'alimentazione più attenta alla salute e all’ambiente, con il settore biologico che ha registrato un’impennata della domanda: “Un trend che sicuramente continuerà e al quale ci siamo e ci faremo trovare pronti insieme ai nostri produttori e partner, investendo in più moderne tecniche di coltivazione che garantiscano una maggiore salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema che ci circonda”, puntualizza Bastoni. 



Sostenibilità e informazione rappresentano due facce della stessa medaglia: “E' fondamentale far passare il messaggio che la coltivazione biologica non è solo un aspetto salutistico, ma ha una notevole influenza sul nostro ecosistema, garantendo protezione alle acque sotterranee e aumentando la biodiversità dei nostri terreni” conclude il manager. 

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