Apeel, continua la crescita della startup americana

Apeel, continua la crescita della startup americana
Apeel science continua a crescere e raccogliere denaro. Che poi potrebbe anche essere letta al contrario, ovvero continua a raccogliere denaro e crescere, nel più classico rapporto di causa-effetto. Dopo i due round d’investimento chiusi in piena pandemia, da 250 + 30 milioni, la startup americana che ha sviluppato una pellicola in grado di ritardare il deperimento di frutta e verdura, aggiunge un altro importante tassello nel proprio percorso di crescita.

250 milioni per continuare ad espandersi
Pochi giorni fa è stata infatti annunciata la chiusura di un series E round da 250 milioni di dollari che ha visto la partecipazione tra gli altri, di due colossi del VC mondiale come Temasek, basata a Singapore, che aveva già partecipato ai round precedenti e dell’americana Andreessen Howowitz.

Tre pilastri per la crescita
Il denaro raccolto servirà per sviluppare ulteriormente la tecnologia la quale, ricordiamo, utilizza gli scarti di frutta e verdura, effettuare nuove acquisizioni dopo quella di ImpactVision dei mesi scorsi e espandere ovviamente la rete commerciale, anche in Europa dove la startup è già presenta nella catena retail tedesca Edeka.

Più fornitori a bordo
Si punta inoltre anche ad espandere la rete dei fornitori. E proprio una dei fornitori esistenti, Am Fresh Group, azienda spagnola di ortofrutta da 1,5 miliardi di fatturato, ha rilasciato una dichiarazione a proposito del round appena chiuso: “Abbiamo visto in prima persona come Apeel estende la durata dei prodotti freschi utilizzando le risorse naturali, e sappiamo che il consumatore di oggi si aspetta di più dai produttori e vuole godere di prodotti più sani, innovativi e più duraturi” – ha dichiarato Alvaro Munoz, ceo di Am Fresh Group. “Unendo i nostri sforzi, ci sforziamo di offrire il meglio del boom agritech ai nostri partner e clienti e insieme inaugurare prodotti freschi naturali, non Ogm con profili nutrizionali migliorati”.

Più valore
Sempre a proposito del round il ceo di Apeel Bill Strong, ha dichiarato “Con i nostri dati, abbiamo la capacità di prevedere cosa accadrà con il prodotto prima che entri nella catena di approvvigionamento. Supponiamo che questo carico di avocado abbia un numero x di giorni su di esso; dovrebbe andare in una fabbrica di guacamole o in un rivenditore del Maine? Stiamo abbinando domanda e offerta nel modo più efficiente possibile. Il piano è continuare a creare di valore per tutti gli stakeholder e per un impatto positivo sul pianeta”, ha aggiunto.

Fonte: Foodweb.it