Gli svedesi si coltivano la loro uva da tavola

Varietà seedless crescono sotto serra e conquistano la distribuzione

Gli svedesi si coltivano la loro uva da tavola
I mercati nordici sono sempre stati interessanti per quei frutti che per crescere hanno bisogno di caldo e sole. Come l'uva da tavola. Ma ora gli svedesi si coltivano i loro grappoli. Proprio così, sui banchi della distribuzione organizzata scandinava cresce la presenza di uva da tavola svedese, la cui origine è rimarcata dalle bandierine giallo-blu proprio a sottolineare l'unicità del prodotto.


 
Agne Johansson ha maturato un'esperienza da viticoltore rilevando una fattoria vicino a Linköping, nella Svezia meridionale. Ora gestisce Westervin, il primo e unico vigneto di uva da tavola biologica in serra su suolo svedese.



Qui coltiva 2800 viti di uva da tavola, varietà apirene come Himrod, Romulus e Lakemont. Ma il produttore sta testando una quarantina di altre varietà in serra, per verificare quali di questa possono essere adatte per il clima svedese. La campagna produttiva va da agosto a ottobre e i grappoli – tutti a bacca bianca - sono biologici.



Le uve di Johansson sono commercializzate da importanti realtà all'ingrosso come Moek e Hebe Frukt. “Uva da tavola bio appena raccolta e dal gusto perfetto – assicura il produttore – da arricchire la macedonia o il porridge, oppure semplicemente da gustare come dolcetti”.

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