Campagna kiwi, Latina è in ritardo

Il produttore Snidaro: «Per la raccolta di G3 bisognerà aspettare altre due settimane»

Campagna kiwi, Latina è in ritardo
La scarsa escursione termica tra il giorno e la notte non consente al kiwi dell’areale di Latina (Lazio) – prima zona d’Italia per superfici coltivate con questa specie – di velocizzare il processo di maturazione dei frutti. La stagione sta registrando quindi un forte ritardo rispetto all’anno scorso: di questi tempi, infatti, i produttori di G3 – varietà a polpa gialla di Zespri che, nella finestra di raccolta, precede Jintao della Jingold – avevano già iniziato i primi stacchi nei lotti precoci. 

Per l’avvio delle raccolte di G3 servirà ancora tempo, “altri 14 giorni”, secondo quanto ci riferisce Diego Snidaro, produttore locale socio della cooperativa Kiwi Sole. “Si comincerà a raccogliere – prosegue – solo quando i quattro parametri di grado brix, colore, durezza e sostanza secca raggiungeranno livelli adeguati”.



Per le varietà a polpa gialla, “l’annata 2021 è caratterizzata da una fioritura ritardata di almeno 7-8 giorni rispetto al solito. Questo tempo non è stato recuperato dalle piante, in quanto ancora oggi piove poco e fa caldo. L'escursione termica è attualmente ridotta con massime diurne di 29-30 gradi centigradi e minime notturne di 19-20 gradi. Tali condizioni non consentono alle piante di accelerare il loro ciclo vegetativo. Anche le varietà a polpa verde sono più indietro della norma".

"Nei lotti di G3 colpiti dal gelo dell'8-9 aprile contiamo perdite tra il 50 ed il 70% dei volumi potenziali – sottolinea – Le gelate della scorsa primavera condizioneranno la produzione complessiva di kiwi laziali, ma in generale la produttività degli impianti di G3 è in linea con le aspettative. I frutti ad oggi presentano buone pezzature e sono belli da vedere”.

Nelle foto: immagini di repertorio sul kiwi G3 di Zespri 

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