Dall'ufficio alla campagna, si può fare!

Quando i commercialisti diventano frutticoltori. Callà: «Vediamo i primi frutti di Jintao»

Dall'ufficio alla campagna, si può fare!
Si può diventare frutticoltori senza avere alcuna esperienza nel mestiere? La risposta è sì. Servono però grande convinzione, voglia di mettersi in gioco, fondi economici sufficienti e, soprattutto, i partner ed i collaboratori giusti che ti possano aiutare nelle difficoltà quotidiane. La famiglia calabrese Callà ne è un esempio: commercialisti che diventano coltivatori di kiwi giallo Jintao – varietà di Jingold – per raggiungere gli obiettivi di diversificare le entrate e di costruirsi un futuro agricolo all'aria aperta.

“Il nostro progetto agricolo familiare nasce nel 2017 con la creazione dell'azienda. Due anni dopo, nel 2019, abbiamo introdotto 5 ettari di Jintao sfruttando l’occasione di un bando Psr 2014/20 della Calabria, che ci ha coperto una parte dell’investimento per realizzare l’actinidieto ed acquistare le attrezzature, dal trattore alla trincia, dalla fresa all’atomizzatore”, racconta a Italiafruit News Antonio Callà, giovane trentenne responsabile dell’azienda di Serrata (Reggio Calabria) assieme al fratello Davide.


Operai dell'Azienda Callà

“L’idea di investire sul kiwi giallo Jingold ci è venuta parlando con agricoltori locali che sono clienti dell’attività di famiglia, la quale rimane comunque florida. Ma dato che non vedevamo un futuro del tutto tranquillo per il mondo dei commercialisti, abbiamo pensato di cominciare a diversificare i guadagni puntando su questo frutto”. 

La famiglia Callà ha dapprima acquistato un terreno destinato ad agrumeto, per poi effettuare l’espianto, mettere a dimora l’actinidieto di Jintao e coprirlo con una rete antigrandine “artigianale”. L’impianto darà i primi frutti proprio quest’anno. “Dopo aver investito circa 500mila euro (126mila finanziati dalla Regione), finalmente raccoglieremo i primi kiwi a partire da metà ottobre e li conferiremo al Consorzio Frutteto, di cui siamo soci – sottolinea Callà – La qualità dell’annata sembra ottima. Ci aspettiamo una produzione complessiva di circa 150 quintaliQuesto sarà un anno importante per poter fare esperienza e capire come poter raccogliere al meglio i frutti. Poi dal 2022 l'impianto entrerà in piena produzione e cominceremo a disporre di 350 quintali per ettaro".


Kiwi gialli Jintao verso la raccolta

"Un ringraziamento particolare va all’agronomo Gaetano Carbone del Consorzio Frutteto, ma anche la cooperativa locale Le Cerasare che ci sta dando consigli fondamentali".

I fratelli Callà stanno coinvolgendo nell’attività agricola tutta la famiglia: dai genitori, che hanno finanziato il progetto, al fratello minore Paolo e la sorella Miriam, per arrivare agli zii. “Ci stiamo quasi rilassando in campagna: abbiamo già capito che lavorare all’aria aperta è più bello che stare in ufficio. Ci fa stare meglio psicologicamente – conclude Antonio – Se le cose andranno nel verso giusto, faremo sicuramente altri investimenti sul kiwiOra ci preme però sollecitare l’Enel a portare al più presto la corrente elettrica nella zona".

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