Frutticoltori in piazza: il Governo ci aiuti

Frutticoltori in piazza: il Governo ci aiuti
Uniti per chiedere aiuti immediati al Governo: i frutticoltori dell’Emilia-Romagna portano con sé un valore complessivo pari al 13 per cento circa della Plv agricola regionale, senza contare il giro d’affari delle altre fasi produttive dalla trasformazione alla vendita e l’indotto.  

Le loro richieste - per arginare i danni provocati da eventi atmosferici eccezionali, malattie e nuovi patogeni -, sono scritte nero su bianco nel documento che verrà presentato oggi, lunedì 25 ottobre, al Prefetto di Bologna, Francesca Ferrandino, durante il sit-in organizzato a partire dalle ore 11 davanti alla sede della Prefettura (p.zza Roosevelt) da Confagricoltura, Cia, Copagri, Confcooperative, Legacoop Agroalimentare Nord Italia e Agci Area Emilia Centro. È attesa la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, e del Sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

Prenderà parte al presidio una folta rappresentanza delle organizzazioni agricole e delle cooperative agroalimentari, pronta a raggiungere il capoluogo emiliano da tutte le province della nostra regione con l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni sulla crisi del comparto frutticolo e sugli effetti per l’intera collettività sotto il profilo economico, sociale e ambientale.  

«Basta immobilismo. Dobbiamo difendere il reddito delle imprese, i posti di lavoro e non da ultimo la valenza del patrimonio boschivo. In un momento in cui nascono ovunque progetti di piantumazione, i frutticoltori sono costretti a estirpare pereti e pescheti pur di sopravvivere», sottolineano le organizzazioni agricole e le cooperative agroalimentari promotrici.

Fonte: Confagricoltura Emilia-Romagna