Il ciclone non ferma la sua corsa al Sud

La logistica soffre la chiusura dell'A18. Oggi il Maas resta chiuso

Il ciclone non ferma la sua corsa al Sud
Altri pesanti danni all’agricoltura ma anche ripercussioni logistiche per tutta l’ortofrutta che la Sicilia produce. Il maltempo anche ieri ha continuato a causare allagamenti e frane nel Nord Est della Sicilia, colpendo in particolare le zone agrumicole del Catanese e del Messinese. E la viabilità, in una terra "povera" di infrastrutture stradali adeguate, è praticamente stravolta.



Particolarmente colpita Catania e oggi Mercati Agro-Alimentari Sicilia, il mercato all'ingrosso della città etnea, resterà chiuso. "I drammatici eventi meteorologici che hanno flagellato la nostra città e devastato arterie principali e secondarie ci inducono, nostro malgrado, per motivi di sicurezza a chiudere il mercato nella giornata di mercoledì 27 ottobre - scrive in una nota il Maas - Tale decisione, peraltro, è stata presa dopo aver consultato le autorità adite  che prevedono anche per i prossimi giorni uno stato di allerta". Nella giornata di ieri le vie di accesso al centro agroalimentare si sono riempite d'acqua, come testimoniano queste foto.



L’autostrada A18 Messina-Catania è stata chiusa da Roccalumera in entrambe le direzioni, in seguito alla caduta di un grosso masso di 300 chili sulla carreggiata. La frana dovrà essere messa in sicurezza e si pensa che tale operazione potrà durare una decina di giorni. Troppo tempo per le aziende di logistica, che si trovano già a sostenere aumenti importanti nei costi della benzina. Al momento, gli autotrasportatori che devono raggiungere il porto di Messina sono obbligati a passare da Palermo, allungando i viaggi di centinaia di chilometri. Ciò genera ingorghi stradali e ritardi nelle consegne. 



“L’ondata di maltempo ha creato disagi non solo alla nostra agricoltura, ma anche a noi trasportatori che dobbiamo rivolvere il problema di portare la merce a destinazione – testimonia a Italiafruit News Romina Roccasalvo, amministratrice della Next to Business, società di servizi di Ispica (Ragusa) – Tanti buyer della Gdo ci stanno direttamente chiedendo di avere informazioni sull’arrivo dei camion e su come stiamo organizzando le consegne. C’è tanta collaborazione da parte loro e questo fa piacere. Stiamo cercando di fare il possibile per accontentare i clienti”.


 
I problemi da affrontare non sono però affatto semplici. “Nella notte tra lunedì e martedì – racconta Angelo Galifi, amministratore della Gali Group, società di logistica partner di Next to Business – siamo riusciti a imbarcare i carichi in via eccezionale dal porto di Catania, con destinazione Salerno. Abbiamo garantito il servizio in AxB nelle varie zone della penisola, anche se le consegne sono avvenute con un ritardo notevole nelle piattaforme distributive del Nord Italia. La nave è infatti arrivata a Salerno intorno alle ore 15,30, mentre normalmente con la tratta regolare Messina-Salerno, il carico arrivava in mattinata”.

“Oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) ci è giunta la notizia che la nave non farà in tempo a ritornare per ricaricare i mezzi entro la notte. Abbiamo quindi il problema di affrontare il viaggio percorrendo 4 ore di strada in più e 300 chilometri in più. I nostri camion, una volta arrivati a Catania, dovranno raggiungere Termini Imerese, per poi arrivare a Messina e prendere il traghetto per la Calabria. Di conseguenza, da domani (oggi per chi legge, ndr) salterà un po’ tutto il sistema: ci saranno ritardi gravi anche di 24 ore nelle consegne a discapito di tutti, anche del consumatore finale. La situazione è molto preoccupante e speriamo che le istituzioni, da subito, si attivino per risolvere il problema. Le associazioni di categoria stanno facendo pressione, ma la vedo dura e lunga. Un ulteriore masso che va ad aggiungersi sulle nostre spalle”.



Intanto il maltempo dovrebbe continuare anche oggi e domani. E le preoccupazioni della filiera agricola salgono. L'uragano mediterraneo che ha colpito la Sicilia Orientale ha coinvolto direttamente Oranfrizer, una delle più importanti aziende di agrumi della Sicilia: “Domenica un bus – ha scritto l'impresa su Facebook – ha trovato rifugio presso la nostra sede (di Scordia, ndr) e stiamo continuando a fare il possibile per supportare persone e mezzi in difficoltà. Stiamo monitorando le nostre zone agrumetate con lo scopo di recuperare il loro andamento produttivo, i danni interessano alcuni ettari. La nostra solidarietà e i nostri pensieri vanno alle famiglie Gambera e Caniglia, e a tutte le persone ancora in gravi difficoltà, nella speranza che lavorando insieme e con l'aiuto delle Istituzioni la situazione possa essere stabilizzata e i danni, per quanto possibile, contenuti”. 

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