Appare chiaro come non siano solo i prodotti freschi a mancare: la carenza dei prodotti sugli scaffali dei supermercati è da imputarsi alle conseguenze della Brexit ovvero la grave carenza di autisti di mezzi pesanti, come di confezionatori nelle aziende agricole.
La carenza di personale sta pesando sulla catena della logistica inglese, a tal punto che molti supermercati hanno ridotto gli assortimenti: l’obiettivo è quello di mantenere gli scaffali pieni, nonostante la minor scelta per i consumatori.
Lo stesso Tesco, come sottolinea l’articolo, ha reso noto che “le vendite sono state incrementate grazie alla capacità di mantenere riforniti gli scaffali e che le immagini di frutta e verdura erano in uso da molti mesi e non erano collegate ai recenti problemi della catena di approvvigionamento”.