Fragole lucane, per «Fortuna» che c'è qualità

Mazzotta: «Clima nuvoloso e umido, ma per ora la botrite è sotto controllo»

Fragole lucane, per «Fortuna» che c'è qualità
I produttori di fragole della Basilicata hanno appena dato il via alle raccolte della varietà precoce Fortuna. In campo si sta riuscendo ad ottenere una buona qualità e l’esordio commerciale sembra soddisfacente. 

“Siamo soddisfatti poiché stiamo riuscendo a raccogliere frutti di qualità eccezionale, nonostante l’eccesso di umidità di questo periodo che sta favorendo lo sviluppo della botrite. Per ora la patologia resta comunque sotto controllo”, spiega a Italiafruit News Giovanni Mazzotta, titolare dell’Azienda agricola Mazzotta di Pisticci (Matera) che produce fragole su 35 ettari, oltre a clementine, arance, limoni, uva da tavola, peperoni, melanzane, meloni e drupacee.

“Noi coltiviamo la Fortuna su circa 3 ettari. In questa fase iniziale della stagione, gli stacchi vengono realizzati giusto una volta alla settimana. La nebbia, il vento di scirocco e le nuvole ci stanno infatti un po’ bersagliando. Sembra quasi di essere nella Pianura Padana piuttosto che nel Metapontino”.



I volumi da raccogliere, secondo l'imprenditore lucano, dovrebbero rimanere limitati fino ad inizio dicembre, quando gli impianti della Fortuna entreranno in piena produzione. La campagna vera e propria di questa varietà registrerà quindi un leggero ritardo rispetto al solito.

L’azienda Mazzotta coltiva altri 3 ettari con la varietà Red Sara. Che, se tutto andrà bene, inizierà a raccogliere verso il 20 gennaio. Ma è “la Sabrosa/Candonga la nostra fragola di punta, coltivata su un totale di 29 ettari. Durante la stagione – conclude Mazzotta – serviamo Mercati all’ingrosso, piattaforme della Gdo e mercati esteri, in particolare la Germania”. 

Al momento, la commercializzazione è iniziata sul canale dei Mercati all’ingrosso italiani: “Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo spedito i primi 30 colli di Fortuna su una ventina di strutture italiane. Ovunque la risposta dei Mercati è stata positiva, con le nostre padelle da 2,2 chili che hanno spuntato prezzi di vendita compresi tra 20 e 25 euro”, l’equivalente di 9-11 euro il chilo. “Un buon prezzo che non fa testo, considerando i volumi sono irrisori”, ma che indica l’apprezzamento dei consumatori verso le nuove fragole italiane. 

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