«Fragole, in Sicilia faremo tutto fuori suolo»

Azienda Pizzo: «Fa freddo e non c'è sole. La campagna è in ritardo»

«Fragole, in Sicilia faremo tutto fuori suolo»
Per la fragola Fortuna siciliana è un’annata singolare: il forte caldo di settembre e ottobre ha stressato le piante, mentre da qualche settimana sta facendo freddo e le ridotte ore di luce non sono ideali per stimolare la crescita dei frutti. 

“Nella zona di Marsala, la campagna 2021/22 registra un ritardo rispetto al normale. Ciò si può notare in particolare nei fragoleti coltivati con tecniche tradizionali, dove noi pensiamo di raggiungere la piena produzione da fine dicembre-inizio gennaio”, sottolinea a Italiafruit News Massimo Pizzo, responsabile commerciale dell'Azienda agricola Pizzo, una delle poche realtà di Marsala (Trapani) che operano esclusivamente nel comparto fragolicolo.

“Per quanto riguarda gli impianti in fuori suolo – prosegue – ci aspettiamo invece di entrare nel pieno delle raccolte verso il 10-15 dicembre, sfruttando così i maggiori consumi attesi per il periodo natalizio”.

I primi stacchi della varietà Fortuna sono iniziati da una decina di giorni, ma solo nei fragoleti in fuori suolo che l’azienda gestisce su circa 6mila mq. “I frutti sono bellissimi e saporiti: coltivando in fuori suolo, la pianta ha tutta un’altra marcia. Crediamo quindi che, nel giro del prossimo triennio, orienteremo l’intera produzione su questa nuova tecnica di coltivazione”.

Sui Mercati all’ingrosso italiani, le prime produzioni dell’azienda Pizzo sono state vendute a oltre 15 euro il chilo. “Da questa settimana aumenteremo le quantità offerte e ci aspettiamo prezzi stabili o poco più alti, dato che attualmente si stanno raccogliendo poche fragole in Italia per via del ritardo stagionale”.

“Speriamo tanto di poter ripetere i risultati spettacolari della campagna 2020/21 – conclude – I rincari delle materie prime ci hanno fatto aumentare le spese del 30%. Per cui sarà fondamentale avere un mercato buono per la fragola, altrimenti sarà difficile riuscire a rientrare nei costi”.

Copyright 2021 Italiafruit News